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La verità? Forse è un'altraTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 27 febbraio 2017, 10:54Archivio
di Claudio Nassi
per Claudionassi.com

La verità? Forse è un'altra

Come tutti ho seguito l'esonero di Ranieri da parte del Leicester e mi sono meravigliato dell'accanimento da parte di media e addetti ai lavori nei confronti del Presidente, il thailandese Vichai Srivaddhanaprabha. I più buoni si sono trincerati dietro "... la riconoscenza non è di questo mondo", fino ad arrivare al più acido dei giornalisti inglesi, Martin Samuel, che lo ha definito "un serpente". Ebbene, Ranieri rimarrà nella storia per la vittoria del Leicester nel 2016 in Premier League. Credo gli abbiano intitolato anche una strada. Ha ottenuto riconoscimenti da ogni parte e un contratto faraonico di 4 anni a 7 milioni a stagione. Ho sentito un amico dire che è incredibile impegnarsi tanto a lungo e a simili cifre, dal momento che nel calcio può succedere tutto e il contrario di tutto in un amen, senza contare che la posizione del tecnico è la più delicata. Non bastava riconoscergli un lauto premio con un contratto a scadenza 2017? Puntualmente, come la società si è accorta che poteva retrocedere e perdere, oltre la categoria, 200 milioni di sterline tra diritti TV, sponsors e merchandising, ha deciso l'esonero. Non a cuor leggero, ma come avrebbe fatto qualsiasi capitano d'industria.

So bene che questo è un momento dei più difficili, ma sono i risultati a determinare. Una regola non scritta dice che si può agire anche prima, se le parole del tecnico non hanno più presa nello spogliatoio. Eppoi il presidente, che è l'unica persona insostituibile, ha il diritto di decidere come crede, dal momento che paga. In un mondo dove impera il professionismo e domina il dio denaro comanda la classifica, che non mente mai. L'amico si domandava, inoltre, come era stato possibile prendere Juric dal Crotone con un contratto, se non vado errato, triennale. Arrivava in una città dieci volte più grande, con ben altra stampa, dalla B all'esordio in A e in un ambiente non facile, anche per un ex. Seppoi il Presidente cede a gennaio i calciatori più importanti e hai perso per infortunio Perin, che cosa può fare quando monta la contestazione? Cambiare allenatore.

Non credo che Preziosi non sappia di aver esagerato. Sperava di ripetersi, ma il calcio non dà sempre le stesse risposte. Il risultato? Pagherà di persona e imparerà a contare fino a dieci prima di stipulare un contratto al tecnico. Nel gennaio '94 l'Avvocato aveva deciso di sollevare dall'incarico Boniperti, l'uomo più vincente del club, un'icona. I contratti di Vialli e Baggio andavano rivisti, insieme ad altre cose. Insomma, quello che era e rimane un numero uno andava sostituito e chi comanda ha il diritto di decidere. Evitò la cosa solo perché, pochi giorni dopo, passò la Juventus al fratello. E arrivò la triade.