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Le 5 cose che abbiamo imparato da Brescia-Ternana 3-1
lunedì 19 febbraio 2018, 08:00In Primo Piano
di Alessandro Laureti
per Ternananews.it

Le 5 cose che abbiamo imparato da Brescia-Ternana 3-1

1 La cura Mariani non sta funzionando
Abbiamo imparato che la cura Mariani non sta dando i frutti sperati. 3 partite, altrettante sconfitte. Per di più contro dirette concorrenti per la salvezza. All’allenatore era stato chiesto di mettere a posto la fase difensiva. Ebbene in queste 3 partite la Ternana ha incassato 8 gol segnandone appena 4. Il tutto condito dall’ultima posizione in classifica in solitaria a 7 punti dalla zona salvezza e a -6 dai playout.

2 Montalto fa gol ma non può giocare da solo
Abbiamo imparato che Adriano Montalto sta vivendo una grande annata ma non per questo deve essere abbandonato a se stesso in attacco. Nelle ultime partite ha giocato soprattutto spalle alla porta con i presunti partner di reparto lontani da lui. Nonostante questo contro il Brescia ha segnato il suo 14 cesimo gol stagionale dimostrando di essere decisivo in area di rigore. Il problema però è che i palloni dalle sue parti fanno fatica ad arrivare



3 AAA cercasi qualità in campo
Abbiamo imparato che il mercato di gennaio definito “demenziale” (più per le uscite che per le entrate a dire il vero) dal patron Stefano Bandecchi non ha portato in dote alla squadra quella qualità che tutti si aspettavano. Dei nuovi acquisti in campo solo Statella (grande dinamismo ma poca lucidità, soprattutto in fase difensiva). Signori in panchina, Rigione squalificato. Soltanto 15 minuti scarsi per Piovaccari, che peraltro non ha brillato

4 Cambi che passione, quando troppo presto e quando troppo tardi
Abbiamo imparato che la Ternana di quest’anno non conosce vie di mezzo. Prendiamo in considerazione le sostituzioni. Siamo passati da Pochesci che spesso non ha avuto problemi ad attingere dalla panchina anche nel corso del primo tempo per cambiare volto alla propria squadra a Mariani che invece preferisce aspettare. Tabellini alla mano l’allenatore rossoverde aspetta solitamente la mezzora della ripresa per immettere forze fresche. Ma questo non è un problema. Il guaio è che ad oggi soltanto Tremolada a Cesena è riuscito a cambiare volto alla squadra e, almeno per qualche minuto l’inerzia del match. Gli altri non hanno mai inciso.

5 La salvezza si allontana ma sperare nel miracolo resta un obbligo
Abbiamo imparato che la Ternana si sta allontanando sempre di più dalla salvezza. La situazione è critica ma ancora non irrimediabile. Certo le difficoltà sono tante e le risposte che la squadra sta dando non fanno ben sperare. Per questo non resta che sperare nel miracolo. D’altronde “la speranza è l’ultima a morire”.