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Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Monopoli 0-2
lunedì 16 settembre 2019, 08:00In Primo Piano
di Alessandro Laureti
per Ternananews.it

Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Monopoli 0-2

1 La Ternana può perdere

Abbiamo imparato che la Ternana può perdere. Dall’inizio della stagione non era mai successo. Nelle precedenti 5 partite ufficiali i rossoverdi hanno sempre vinto. Contro il Monopoli è arrivato il primo ko stagionale. Serie positiva interrotta nel modo peggiore, ovvero in una partita casalinga davanti ad una buona cornice di pubblico. Ci sta, per carità. Forse non tanto il modo in cui è maturata la battuta d’arresto. Di sicuro la Ternana vista al Liberati contro il Monopoli non ha avuto nulla che ha ricordato qualcuna ammirata nelle gare precedenti. E questo è un buon segno: il ko ha le caratteristiche della classica giornata no.

2 Prima volta senza segnare per le Fere

Abbiamo imparato che la Ternana può chiudere una partita anche senza segnare. Vale quanto detto per il primo ko: non era mai successo nelle precedenti 5 sfide che i rossoverdi non segnassero nemmeno un gol. A dirla tutta, contro il Monopoli, un gol la Ternana l’ha pure segnato con Furlan. Peccato che la bandierina dell’assistente si sia alzata ad annullare la rete per fuorigioco. Però quella vista ieri è stata una Ternana troppo sterile sottoporta per la qualità della rosa che la compone.

3 I cambi non hanno “cambiato” la partita

Abbiamo imparato che chi è subentrato dalla panchina non ha cambiato il corso della partita, tutt’altro. La prima sostituzione è avvenuta con le squadre sullo 0-0. Le altre già con la Ternana sotto di almeno un gol. E pensare che Gallo l’ha rivoluzionata completamente la squadra. Sia dal punto di vista degli uomini sia sul piano tattico chiudendo il match con il 3-4-3. Ma niente, il gol (buono) non è arrivato

4 Calo fisico e mente offuscata la Ternana è normale

Abbiamo imparato che quando le gambe non girano la Ternana non è ancora in grado di arrangiarsi con la testa. Tutt’altro. Contro il Monopoli abbiamo visto i rossoverdi in difficoltà sul piano fisico e conseguentemente anche su quello del gioco. Scienza ha sottolineato un aspetto: “siamo stati bravissimi a chiudere tutte le linee di passaggio della Ternana impedendogli di fare quello che gli riesce meglio: trovare le imbucate”. Vero però Mammarella e soci non sono stati in grado, ragionando, di trovare un modo per essere comunque pericolosi. Probabilmente c’è ancora tanto lavoro tattico da fare.

5 La fase difensiva della Ternana non impeccabile

Abbiamo imparato che la fase difensiva della Ternana non è impeccabile. Nelle 6 gare ufficiali disputate fino a ieri (2 di Coppa Italia, 4 di campionato) Tozzo prima e Iannarilli dopo hanno incassato 7 reti per una media gol di poco superiore all’uno a partita. Una sola volta, contro il Potenza, la Ternana non ha subito gol 7 gol.