La Ternana ancora non gira: ma le altre?
Con la vittoria contro l’Ascoli abbiamo un’unica squadra a punteggio pieno nel girone B: l’Entella. Che già prima dell’inizio del campionato era stata indicata come possibile protagonista del campionato e sta mantenendo le aspettative. Anzi forse sta addirittura andando oltre. Organico di buon livello, allenatore sicuramente valido (Fabio Gallo, una vecchia conoscenza rossoverde) e un ambiente sano che ha sempre fatto il passo secondo la gamba.
Delle squadre “designate” alla vigilia è però l’unica che ha mantenuto in pieno le aspettative. Delle cosiddette grandi non c’è nessuna che finora abbia meravigliato.
Se scorriamo la classifica al secondo posto troviamo il Pescara: due vittorie e un pareggio. Forse - insieme all’Entella - è quella che ha fatto meglio. Intanto perché due di questi risultati sono arrivati contro altre due cosiddette grandi (Torres e Ternana) e poi perché, le due vittorie sono arrivate in trasferta. Va detto anche, almeno per quanto riguarda la gara contro di noi, che se non ci fossero stati i gravi errori della difesa rossoverde forse staremmo a parlare di un’altra classifica. Tre giornate sono poche per giudicare, ma il Pescara diciamo che si è fatto aiutare.
Un po’ come il Gubbio, altra squadra che ha incontrato la Ternana. Due soli i gol fatti ma zero le reti subite. In Italia solo il Renate (forse anche meglio nel girone A a punteggio pieno con 3 gol fatti e zero subiti) e la Juventus hanno fatto come il Gubbio. Anche il Gubbio non ha mai nascosto le proprie ambizioni e ora sta dando prova di grande solidità. Anche in questo caso, nella partita contro i rossoverdi, ci sono stati alcuni episodi che hanno condizionato la gara. Ma rimane una realtà consolidata della categoria.
Le altre “grandi” hanno gli stessi problemi della Ternana, se non di più. Anzi forse sono proprio le nobili decadute, quelle che sulla carta dovevano rappresentare le rivali più agguerrite per le Fere, a non essere ancora rodate. La Torres (seconda lo scorso anno) ha 4 punti ma una gara in meno (rinviata la gara contro il Milan Futuro per via dei nazionali rossoneri) e sembra quella più pronta: ha carattere e giocatori. Esperienza e allenatore.
Il Perugia, alle prese anche con un cambio societario, è reduce da un brutto tonfo a Carpi, dopo aver strapazzato la Spal e aver recuperato alla prima partita tre gol di svantaggio. Insomma: alla ricerca dell’equilibrio. L’Ascoli, che ha perso proprio a Chiavari contro l’Entella, si è invece fatta rimontare alla prima. Ha avuto un calendario tosto, ma non è riuscita a decollare.
L’Arezzo addirittura ne ha perse due, prendendo 3 gol sia a Pesaro che a Pineto (la rivelazione di questo girone) e deve necessariamente ritrovare la strada giusta. Così come la Spal che addirittura è ultime in classifica. Ha perso due partite su tre, pareggiando contro l’Ascoli la prima, recuperando da 0-2. I problemi in difesa sono evidenti e la penalizzazione di 3 punti ha fatto il resto.
Quindi il girone si conferma molto equilibrato. Forse livellato, almeno per quanto riguarda le grandi, verso il basso. E i problemi della Ternana, che sembrano in via di risoluzione, visti da lontano, paiono meno pericolosi.