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Serie C, l'impatto del Covid: 390 casi finora, picco tra ottobre e novembre. 10 club non colpitiTUTTO mercato WEB
venerdì 4 dicembre 2020, 15:19Serie C
di Ivan Cardia

Serie C, l'impatto del Covid: 390 casi finora, picco tra ottobre e novembre. 10 club non colpiti

75.827 tamponi dall’inizio della stagione 2020/21 al 30 novembre. È questo lo sforzo che le 59 società di Serie C hanno sostenuto per fronteggiare la pandemia e consentire che il campionato andasse avanti. Il dato emerge dall’ultimo studio della Lega Pro, che, prima tra le leghe italiane, ha analizzato in maniera estremamente dettagliata l’andamento delle positività nel proprio campionato di riferimento. Nel periodo considerato, sono stati trovati positivi 421 membri dei gruppi squadra, di cui 31 risultati positivi prima che il campionato avesse inizio: considerato che i test hanno riguardato un totale di 1.697 calciatori e 949 membri del gruppo squadra, la percentuale dei positivi è pari al 15,91 per cento dei soggetti testati.

Più tamponi al sud. A fare più tamponi sono le squadre del girone C: 26.062 in totale, per una media di 1.371,68 a squadra. Seguono il girone B e il girone A, dove però si riscontra la maggiore incidenza: su 24.523 tamponi effettuati, sono infatti risultati 159 positivi, contro i 151 del girone C e gli appena 91 del girone B. Quest’ultimo è invece il raggruppamento che fa registrare il maggior numero di calciatori sottoposti a controllo: 580, più dei 527 del girone A e dei 545 del girone C.

Picco a cavallo tra ottobre a novembre. Dal 24 ottobre al 9 novembre, nei turni di campionato dal settimo al nono. È stato quello il momento di maggiore crisi, e non a caso quello nel quale l’ipotesi di sospendere il campionato, poi accantonata, si è fatta largo. Il turno con più positivi è stato proprio il nono: 81 calciatori e 28 membri del gruppo squadra. Il crollo delle positività nella giornata infrasettimanale successiva, la più condizionata dai rinvii, ha consentito di evitare lo scenario.


Soltanto 23 attualmente positivi. E i numeri si sono andati stabilizzando in maniera sempre più promettente, pur nel quadro di un continuo controllo da parte delle società. Oggi, dei 390 positivi della Serie C, ben 367 si sono negativizzati. Data la mole di calciatori e componenti del gruppo squadra (sono 2.646 in totale) è una percentuale che conforta. A maggior ragione se si considera che nell’ultimo turno di campionato i nuovi positivi sono stati appena 3.

49 squadre con almeno un positivo. Soltanto dieci club in tutto il campionato di Serie C non hanno registrato almeno una positività nel corso della stagione. Esclusi i turni del picco (dal 7° al 9°), in ciascuna giornata sono state in media solo 5,4 squadre ad aver riscontrato nuovi positivi.

Nove focolai. Nel corso della stagione, attenzione particolare va data all’emergere di eventuali cluster. La definizione di focolaio, si legge nel report, è quando una squadra abbia rilevato in un arco temporale di 15 giorni dieci o più calciatori positivi. In Lega Pro, 9 squadre hanno rilevato un focolaio tra i propri calciatori. I calciatori positivi all’interno di questi focolai rappresentano il 45,25% di tutti i calciatori risultati positivi finora.