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ESCLUSIVA TMW - Ds Vibonese: "Zeman innovatore, Modica il suo erede"TUTTO mercato WEB
martedì 22 ottobre 2019, 16:34Serie C
di Claudia Marrone
esclusiva

Ds Vibonese: "Zeman innovatore, Modica il suo erede"

Tra i risultati più eclatanti del weekend calcistico ormai andato in archivio, c'è sicuramente il 5-0 che la Vibonese ha rifilato al Catania: si è sottolineato molto della caduta della big, ma spesso occorrerebbe sottolineare che in campo ci sono due squadre, e che i meriti possono essere dati anche a quella sulla carta non big. Che non si esalta, come ha testimoniato il Ds rossoblù Simone Lo Schiavo ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

Numeri interna da capogiro per la Vibonese, quale è il segreto della squadra?
"Riconosco che in casa giochiamo bene, abbiamo centrato parecchi punti tra le mira amiche segnando anche 14 gol in 4 gare, ma comunque le prestazioni non sono mancate neppure in trasferta, anche se fuori siamo stati penalizzati da qualche episodio di troppo che ci ha fatto lasciare punti per strada: ho un po' di rammarico per questo, ma guardiamo avanti. Di certo c'è che in casa, con il pubblico amico, gestiamo meglio, in modo più adeguato, le fasi del match".

Lo ha dimostrato il 5-0 rifilato a una delle big, il Catania.
"Non ero preoccupato per il 6-2 subito nel turno precedente con la Virtus Francavilla, e non sono esaltato per quel risultato. Certo, è stato un traguardo storico, motivo di vanto per noi aver battuto con tale margine il Catania, ma io conosco il valore della squadra e del mister, giochiamo sempre a viso aperto: ci stanno giornate no come giornate più produttive. Ma ora dobbiamo fare attenzione, non abbiamo fatto nulla e la classifica è corta, quindi evitiamo di adagiarsi: rimaniamo umili e con i piedi per terra".


Che gara si aspetta di vedere domani a Pagani?
"Sarà una gara difficile su un terreno insidioso: i campani sono una squadra esperta, in casa non hanno mai perso, vanno presi con le molle. Per altro in un turno infrasettimanale, che rende tutto ancora più complesso. Da parte nostra servirà il giusto atteggiamento".

Che effettivamente non è mai mancato. La mano di Modica si sente così tanto?
"Modica è un allenatore che stimo molto, già dai tempi della Serie D quando era a Messina. E' stato nello staff di Zeman, uno dei tecnici che stimo di più, e ha subito fatto vedere di saper imporre il proprio gioco e di essere ben in grado di lavorare con i giovani. Abbiamo un'impronta ben definita, non ci siamo mai snaturati dal 4-3-3, e questo progetto identitario era necessario: giochiamo sempre alla stessa maniera, e abbiamo un mister che difende il nostro essere fino in fondo".

Quando c'è di Zeman in questa Vibonese?
"Zeman è qualcosa di inarrivabile, con Sacchi, tra gli anni '80 e '90, ha portato una vera innovazione al calcio. Modica è un suo seguace, il più vero e puro, e proprio Zeman, vedendoci giocare a Viterbo, è rimasto compiaciuto dell'atteggiamento della squadra".