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Mussi: "Martignago in C fa la differenza, come all'Albissola"
Cisco, Balestrero, Damonte, Raja, Nossa, Albertoni, Oukhadda: tanti i calciatori scoperti o rilanciati lo scorso anno dall’Albissola, che alla sua prima tra i pro aveva centrato la salvezza, salvo poi vedere la proprietà non voler proseguire nel professionismo.
Tra questi, però, è spiccato Riccardo Martignago, al centro del mercato estivo prima di scegliere il Teramo, suo attuale club dal quale è però ora in uscita: “entro il 15 gennaio, secondo me, Riccardo sceglierà la destinazione, ma non è escluso che possa rimanere a Teramo, fossi nel club io lo terrei”, queste le parole di Andrea Mussi, ex Ds dell’Albissola che ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com ha fatto il punto della situazione in merito.
Di nuovo il nome di Martignago al centro dei rumors di mercato.
“Conosco bene il calciatore, e sono certo che il girone di ritorno sarà il suo: sicuramente, considerati poi i numeri dello scorso anno, qualche gol gli manca, ma il suo rendimento è sempre stato buono. E’ un profilo che, se messo nelle giuste condizioni per esprimersi, come è stato l’anno scorso, può dare un contributo ovunque”.
Nuovamente gli attaccanti al centro del mercato: Coda e Ardemagni possono davvero scendere in C?
“Coda sta lottando per la Serie A, anche se è vero che al Monza è difficile dire di no, probabilmente posticiperebbe di un solo anno la corsa per la massima serie, ma credo sia questa una situazione in divenire. Vedo più probabile l’approdo in qualche club di C di Ardemagni, anche se non credo che l’Ascoli se ne priverà facilmente”.
Accennava al Monza. Al netto delle big, chi in terza serie dovrà intervenire sul mercato?
“Credo che Monza e Reggina debbano solo consolidare la rosa per poter programmare già da ora qualcosa per la prossima stagione, mentre squadre come Bari, Padova e Robur Siena interverranno sul mercato per recuperare il terreno perso. Non penso invece il Vicenza farà grosse cose, ma probabilmente monitorerà le situazioni fino all’ultimo”.
Per lei invece che porte possono aprirsi?
“Il mercato dei direttori è diverso. Qualche contatto l’ho avuto, ma non si è concretizzato, e non mi piace fare i nomi delle squadre tanto per farli come fanno molti altri. Quindi ora aspetto un progetto che mi convinca fino in fondo, intanto sto guardando tante partite, per tenermi aggiornato”.
Tra questi, però, è spiccato Riccardo Martignago, al centro del mercato estivo prima di scegliere il Teramo, suo attuale club dal quale è però ora in uscita: “entro il 15 gennaio, secondo me, Riccardo sceglierà la destinazione, ma non è escluso che possa rimanere a Teramo, fossi nel club io lo terrei”, queste le parole di Andrea Mussi, ex Ds dell’Albissola che ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com ha fatto il punto della situazione in merito.
Di nuovo il nome di Martignago al centro dei rumors di mercato.
“Conosco bene il calciatore, e sono certo che il girone di ritorno sarà il suo: sicuramente, considerati poi i numeri dello scorso anno, qualche gol gli manca, ma il suo rendimento è sempre stato buono. E’ un profilo che, se messo nelle giuste condizioni per esprimersi, come è stato l’anno scorso, può dare un contributo ovunque”.
Nuovamente gli attaccanti al centro del mercato: Coda e Ardemagni possono davvero scendere in C?
“Coda sta lottando per la Serie A, anche se è vero che al Monza è difficile dire di no, probabilmente posticiperebbe di un solo anno la corsa per la massima serie, ma credo sia questa una situazione in divenire. Vedo più probabile l’approdo in qualche club di C di Ardemagni, anche se non credo che l’Ascoli se ne priverà facilmente”.
Accennava al Monza. Al netto delle big, chi in terza serie dovrà intervenire sul mercato?
“Credo che Monza e Reggina debbano solo consolidare la rosa per poter programmare già da ora qualcosa per la prossima stagione, mentre squadre come Bari, Padova e Robur Siena interverranno sul mercato per recuperare il terreno perso. Non penso invece il Vicenza farà grosse cose, ma probabilmente monitorerà le situazioni fino all’ultimo”.
Per lei invece che porte possono aprirsi?
“Il mercato dei direttori è diverso. Qualche contatto l’ho avuto, ma non si è concretizzato, e non mi piace fare i nomi delle squadre tanto per farli come fanno molti altri. Quindi ora aspetto un progetto che mi convinca fino in fondo, intanto sto guardando tante partite, per tenermi aggiornato”.
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