TUTTO mercato WEB
Scendere dalla B porta al dissesto e i club saltano. L'inchiesta de La Gazzetta dello Sport
"Negli ultimi 15 anni sono retrocesse 55 squadre (6 sono state ripescate e nel 2017-18 sono scese in 5, con il Cesena per il caso plusvalenze) e di queste ben 27 sono andate incontro a un dissesto finanziario spesso sfociato nel fallimento. Tre di queste (Catanzaro, Pescara e Vicenza) sono comunque riuscite a restare in Serie C salvando il titolo sportivo, tutte le altre sono dovute ripartire dai dilettanti, e qualcuna è rimasta ancora oggi incastrata da quelle parti": così, esordisce l'inchiesta odierna de La Gazzetta dello Sport, che si occupa dei problemi patiti dai club che retrocedono dalla Serie B alla C, che molto spesso rischiano di sparire dal professionismo.
Come recentemente è successo al Trapani, come sta rischiando il Livorno, situazione monitorata dalla Lega Pro.
Problemi spesso legati al paracadute - le 4 retrocesse si dividono 3 milioni in base al piazzamento (900mila alla quartultima, 800mila alla terzultima, 700mila alla penultima e 600mila all’ultima), come ricorda il quotidiano - ma spesso anche alla mal gestione delle risorse, visto e considerato che negli ultimi tre campionati andati in archivio, su 13 squadre precipitate, solo tre (Cesena nel 2017-2018, il Foggia nel 2018-19 e adesso il Trapani) hanno detto temporaneamente addio ai pro. Certo, non poche, ma il bilancio sembra migliorato rispetto al passato.
Prendendo a esame gli ultimi 15 anni, nel 2005-06 fu solo il Catanzaro a scomparire, l'anno successivo toccò al Pescara mentre quello ancora dopo a Ravenna e Spezia. Il vero disastro, però, ci fu a margine del campionato 2008-09: delle quattro retrocesse, Rimini, Pisa, Avellino e Treviso, nessuna mantenne la C. I due anni successivi non furono da meno, brutto destino per Mantova, Gallipoli e Salernitana prima, per Piacenza, Triestina e Portogruaro poi.
La situazione migliorò al termine del torneo 2011-12, quando la sola Nocerina sparì; gli fece eco l'anno dopo il Grosseto, quello ancora successivo Padova e Reggina.
Si arriva poi al campionato 2014-15, l'esito negativo fu per il Varese, mentre le stagioni 2015-16 e 2016-17 furono un minimo più problematiche: Modena e Como prima, Vicenza e Latina poi.
Seguirono le prime riforme, adesso se ne attendono altre. Anche perché, occorre ricordarlo, club che magari riescono a sopravvivere un anno dopo la retrocessione in C, creano alle volte problemi alla stessa Lega Pro. Come fu con il Modena di Caliendo, solo per citare un esempio...
Come recentemente è successo al Trapani, come sta rischiando il Livorno, situazione monitorata dalla Lega Pro.
Problemi spesso legati al paracadute - le 4 retrocesse si dividono 3 milioni in base al piazzamento (900mila alla quartultima, 800mila alla terzultima, 700mila alla penultima e 600mila all’ultima), come ricorda il quotidiano - ma spesso anche alla mal gestione delle risorse, visto e considerato che negli ultimi tre campionati andati in archivio, su 13 squadre precipitate, solo tre (Cesena nel 2017-2018, il Foggia nel 2018-19 e adesso il Trapani) hanno detto temporaneamente addio ai pro. Certo, non poche, ma il bilancio sembra migliorato rispetto al passato.
Prendendo a esame gli ultimi 15 anni, nel 2005-06 fu solo il Catanzaro a scomparire, l'anno successivo toccò al Pescara mentre quello ancora dopo a Ravenna e Spezia. Il vero disastro, però, ci fu a margine del campionato 2008-09: delle quattro retrocesse, Rimini, Pisa, Avellino e Treviso, nessuna mantenne la C. I due anni successivi non furono da meno, brutto destino per Mantova, Gallipoli e Salernitana prima, per Piacenza, Triestina e Portogruaro poi.
La situazione migliorò al termine del torneo 2011-12, quando la sola Nocerina sparì; gli fece eco l'anno dopo il Grosseto, quello ancora successivo Padova e Reggina.
Si arriva poi al campionato 2014-15, l'esito negativo fu per il Varese, mentre le stagioni 2015-16 e 2016-17 furono un minimo più problematiche: Modena e Como prima, Vicenza e Latina poi.
Seguirono le prime riforme, adesso se ne attendono altre. Anche perché, occorre ricordarlo, club che magari riescono a sopravvivere un anno dopo la retrocessione in C, creano alle volte problemi alla stessa Lega Pro. Come fu con il Modena di Caliendo, solo per citare un esempio...
Altre notizie
Ultime dai canali
cagliariNANDEZ A DAZN: "Punizione di Vlahovic? Non c'è mai stato contatto con Chiesa"
napoliCalaiò: "Conte primo desiderio di ADL, conoscendo il mister non è un problema di ingaggio"
juventusCagliari-Juventus 2-2 - Vlahovic guida la riscossa, in quattro i peggiori in campo
serie cNovara, 21 convocati per la trasferta con la Triestina
milanTMW Radio - Jacobelli: "Il tracollo del Milan non è colpa di Pioli"
salernitanaSalernitana, rischio anno di transizione: la serie B che verrà
cagliariJuventus, due punti di sutura per Alcaraz dopo il contatto con Mina
interInfortunio alle spalle, Esposito rientra. Pirlo: "Sta bene, avremo la possibilità di scegliere"
Primo piano