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Under 21, Parigini: “Dobbiamo capire bene il nuovo modulo”TUTTO mercato WEB
Vittorio Parigini
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 23 marzo 2019, 20:00Notizie
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

Under 21, Parigini: “Dobbiamo capire bene il nuovo modulo”

Il giocatore granata è impegnato in questi giorni con la nazionale di Di Biagio che sta svolgendo amichevoli in preparazione del prossimo Europeo.

Vittorio Parigini nel Torino sta giocando poco, ma è una colonna portante dell’Under 21 e anche giovedì scorso nell’amichevole con l’Austria quando è entrato nella ripresa ha fatto vedere di che pasta è. Infatti, come da sue caratteristiche, si è involato sulla sinistra e ha messo un bel cross in mezzo, purtroppo non sfruttato a dovere da Cutrone e Valzania che non sono riusciti a colpire la palla. Poi ci ha provato lui stesso a segnare con un destro dalla distanza che ha costretto il portiere Schlager a un intervento in due tempi. Lunedì, se Di Biagio lo utilizzerà, avrà modo di andare in gol e chissà se poi anche Mazzarri deciderà di dargli un po’ più di spazio.

L’Under 21 è un cantiere aperto e il Ct Di Biagio sta provando diverse soluzioni e diversi giocatori anche utilizzandoli in ruoli per loro non proprio abituali, com’è successo giovedì a Orsolini nell’amichevole con l’Austria che è stato messo a sinistra, mentre nel Bologna gioca a destra. Altri esperimenti sicuramente saranno nell’amichevole con la Croazia a Frosinone con fischio d’inizio alle 18,30. Di Biagio vuole mettere alla prova i suoi ragazzi proponendo anche situazioni più complicate rispetto a quelle che chiede loro di solito, anche perché l’Europeo di categoria che si svolgerà in Italia e a San Marino dal 16 al 30 giugno vedrà gli Azzurrini impegnati nella fase a gironi nel Gruppo A con Polonia, Belgio e Spagna, formazioni con un livello tecnico di tutto rispetto.        

Chi  nella partita con l’Austria ha dato segnali positivi è stato Vittorio Parigini che entrato nella ripresa al posto di Orsolini è andato vicinissimo al gol e in generale ha sfoderato una prestazione positiva. In due occasioni Vittorio ha permesso alla sua squadra di creare occasioni da gol. La prima quando andandosene via sulla sinistra ha messo un bel cross in mezzo purtroppo però Cutrone e Valzania non sono riusciti a colpire la palla. Poi lui stesso con un destro dalla distanza ha costretto il portiere Schlager a un intervento in due tempi sfiorando così il gol. Al termine della partita, come riportato dal quotidiano Tuttosport del 22 marzo in un articolo a pagina tredici e a firma Anselmo Gramigni, l’attaccante del Torino aveva commentato così lo zero a zero: “Abbiamo incontrato difficoltà anche perché il nuovo 4-4-2 ideato dal Ct, che prevede due punte là davanti molto vicine, lo stiamo provando da poco tempo e i meccanismi non sono ancora perfetti ed è chiaro, quindi, che in campo si fatichi. Siamo comunque ripartiti da un pareggio dopo un lungo periodo di attesa, magari, qualcuno sarà deluso ma davanti avevamo una squadra fisica, quadrata e tatticamente accorta com’è l’Austria. Ci sarebbe voluto un colpo per sbloccare il risultato e magari dopo la partita sarebbe stata completamente diversa”. Sugli errori che ha commesso la squadra ha detto: “Purtroppo sono successe perché non giocavamo insieme da tanto tempo. Piccoli black-out, errori, incomprensioni ci possono stare in questi casi, ma è un problema che supereremo con il tempo. I valori ci sono, l’impegno non manca mai e, quindi, sono più che ottimista per il futuro dell’Under 21”. E sul portiere Audero che ha compiuto parate importanti: “Ci ha dato una grossa mano. E’ stato fondamentale. In questo gruppo ci sono tanti ragazzi che come lui vogliono emergere. Ci attende un Europeo difficile e sicuramente sofferto, ma sono convinto che riusciremo ad onorarlo nel migliore dei modi”.