Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Notizie
Toro, nome a sorpresa se salta Mazzarri nell'immediatoTUTTO mercato WEB
martedì 28 gennaio 2020, 12:10Notizie
di Claudio Colla
per Torinogranata.it

Toro, nome a sorpresa se salta Mazzarri nell'immediato

La gara di stasera, si sa, di fronte a un esito ampiamente negativo non solo dal punto di vista del risultato, ma sotto il profilo del gioco, potrebbe finire per rappresentare il canto del cigno per Walter Mazzarri. Due anni fa l'exploit in Coppa Italia non bastò a salvare Mihajlovic, e ora il secondo trofeo nazionale potrebbe risultare fatale allo stratega di San Vincenzo.

I nomi che si susseguono, come possibili successori, sono in parte sempre i soliti. Moreno Longo, uomo del club e ultimo condottiero granata in grado di portare a casa uno Scudetto, seppur Primavera, è il primo della lista. A margine, profilo in parte simile, c'è anche Roberto Stellone, che al momento appare piuttosto nell'orbita di una nuova avventura in Serie B (Ascoli e Cosenza sulle sue tracce). Difficile da liberare, dallo Shenzhen, Roberto Donadoni, ci sono poi i traghettatori d'esperienza nostrani, come De Biasi, Prandelli, Ballardini, Guidolin. Emerso poi più di recente il nome di Gigi Di Biagio.

Accanto a quest'ultimo, riporta Tuttosport, Cairo avrebbe ipotizzato un altro tecnico dai lunghi trascorsi capitolini. Anagraficamente, però, ben più maturo dell'ex-CT dell'Under-21. Si tratterebbe di Sven-Göran Eriksson: 72 anni il prossimo 5 febbraio, l'esperto tecnico svedese, reduce dall'esperienza sulla panchina della nazionale filippina, non allena nel calcio europeo dal 2011, quando fu esonerato, nell'ottobre, dall'incarico al Leicester City. Eriksson, in 13 anni e mezzo di militanza nel calcio italiano, tra la metà degli Anni '80 e i primissimi 2000 (inframmezzata da una parentesi di ritorno al Benfica), tra le panchine di Roma, Fiorentina, Sampdoria, e Lazio, ha sollevato ben nove trofei. Sette dei quali con i biancocelesti, incluso il doblete campionato-Coppa Italia del 1999/2000.