Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Serie A
Da Romagnoli a Giovinco, passando per Coutinho: i cambi casacca dei prossimi uomini mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 7 aprile 2020, 19:10Serie A
di Andrea Losapio

Da Romagnoli a Giovinco, passando per Coutinho: i cambi casacca dei prossimi uomini mercato

Il calcio è l'ultimo dei pensieri in questo momento. Però c'è una bella fetta di giocatori che, al netto della contingenza dolorosa del Coronavirus, stanno pensando a quello che potrà essere il proprio futuro. Perché più di un calciatore ha deciso di cambiare agente anche per cercare di trovare una nuova squadra, magari dopo qualche stagione nella stessa squadra. Partendo da due difensori della nazionale italiana come Armando Izzo e Alessio Romagnoli: il primo sembrava oramai destinato all'Inter a gennaio e, probabilmente, ci sarebbe andato se i nerazzurri avessero passato il turno al posto del Borussia Dortmund. È una pista che può tornare in auge, al netto del cambio di procuratore Mino Raiola. L'italolandese ha chiuso anche per il capitano del Milan, dopo avere curato gli interessi di Gianluigi Donnaromma: il suo obiettivo, anche qui, è abbastanza semplice, cioè quello di cambiare soprattutto dovessero arrivare proposte importanti (Juventus? Paris Saint Germain?). Romagnoli sembra l'uomo giusto, con il portiere, per trovare fondi per la prossima campagna acquisti. Infine Stefan de Vrij, più probabilmente per un ricco rinnovo contrattuale - considerato che Godin è in bilico, mentre Skriniar a tre non convince del tutto - che non per un trasferimento.

Malang Sarr può essere uno degli svincolati di lusso per la prossima estate. Classe 1999, difensore del Nizza, può giocare sia da difensore centrale - soprattutto a tre, sulla sinistra - che sulla corsia. Le Petit Maldini, come chiamato in Francia, era partito benissimo nella sua carriera, salvo poi stabilizzarsi su comunque buoni livelli. È disponibile a parametro zero e ha scelto i Pastorello per curarne gli interessi. Scontato il possibile accostamento all'Inter, anche se nelle ultime settimane c'era la Lazio. A proposito dei biancocelesti, Acerbi e Bastos hanno appunto scelto di affidare i propri interessi proprio allo stesso procuratore.


C'è anche l'estero che fa da calamita: Laywin Kurzawa a gennaio era a un passo dalla Juventus e probabilmente non ha gradito che alla fine saltasse lo scambio con De Sciglio. Così il terzino francese ha deciso di cambiare il proprio agente e affidarsi a Kia Joorabchian. C'è il Barcellona su di lui e bisognerà capire quale sarà la situazione finale, anche perché è in scadenza a giugno - che verrà posticipata, ma comunque alla fine della stagione - e può firmare per chi vuole. Joorabchian ha anche stretto per Philippe Coutinho che difficilmente rimarrà al Bayern Monaco dopo il prestito dal Barcellona, con possibile trasferimento in Premier League. Un destino che lega anche David Alaba, una bandiera dei bavaresi ha deciso di affidare i propri interessi a Pini Zahavi, conosciutissimo agente, vero e proprio deus ex machina degli agenti in Premier League. Bisogna probabilmente leggerlo come un'anticipazione di un ipotetico addio per una nuova sfida.

Infine c'è Sebastian Giovinco, una novità per il panorama italiano. Perché la Formica Atomica, dopo le stagioni tra Toronto e l'Arabia, aveva la possibilità di tornare nell'ultimo scorcio di mercato. Il Sassuolo era interessato ma non c'erano le condizioni economiche - comunque Giovinco guadagna circa 6 milioni di euro annui, tanti al di là del possibile incentivo del governo per i calciatori che arrivano dall'estero all'Italia - e sembrava pronto a tornare invece al Parma, con l'addio di Gervinho. I tempi stretti e, soprattutto, il no dell'africano alla proposta dagli Emirati hanno fatto saltare il banco. Nei giorni scorsi da D'Amico, storico agente, la procura è passata a Andrea Cattoli.