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…con Mauro Meluso
“Nonostante la sconfitta contro il Sassuolo mi aspetto una risalita della Juventus. Sono certo che i bianconeri risaliranno la china”. Così a Tuttomercatoweb l’ex dg dello Spezia, Mauro Meluso.
E la Fiorentina di Italiano? Ieri è arrivata una sconfitta contro la Lazio…
“Non bisogna giudicare solo i risultati ma anche le prestazioni. I dettami dell’allenatore sono entrati nell’intimo dei calciatori, c’è stato un grande lavoro da parte del tecnico. Italiano ha inciso tanto su questa squadra, attenta e pronta a recepire le sue indicazioni”.
Il suo ex Spezia si salverà?
“Ci sono calciatori che ho portato io come Verde, Provedel e Zoet. Ma è cambiato tanto. Sulla squadra si è abbattuta una sorta di tempesta con alcune defezioni e penso a Leo Sena. Ma il campionato è ancora molto lungo. La classifica è corta. Bisognerà vedere alla lunga come reagirà la squadra nelle difficoltà, l’augurio è che si possa salvare”.
Anche lei aveva pensato a Thiago Motta?
“Era uno dei cinque sei allenatori che stavamo valutando e il suo agente aveva parlato con me poco prima della salvezza aritmetica. Avevo il contratto e pensavo al futuro ma mi rendevo conto che non si stava programmando con anticipo. La proprietà aveva voglia di cambiare”.
E lei, direttore?
“Sono ancora sotto contratto con lo Spezia, al momento mi aggiorno. Sono stato in Francia, Olanda e Svizzera oltreché in giro per l’Italia. Il 4 novembre andrò in Brasile. Questa sosta mi da la possibilità di vedere i giocatori dal vivo, cosa che per me è sacrosanta al di là di algoritmi e situazioni varie”.
Che mercato sarà quello di gennaio?
“Non mi aspetto stravolgimenti. Spero si possa continuare ad andare allo stadio, ma gli effetti economici del COVID sono nel pieno, non sono certo svaniti”.
E la Fiorentina di Italiano? Ieri è arrivata una sconfitta contro la Lazio…
“Non bisogna giudicare solo i risultati ma anche le prestazioni. I dettami dell’allenatore sono entrati nell’intimo dei calciatori, c’è stato un grande lavoro da parte del tecnico. Italiano ha inciso tanto su questa squadra, attenta e pronta a recepire le sue indicazioni”.
Il suo ex Spezia si salverà?
“Ci sono calciatori che ho portato io come Verde, Provedel e Zoet. Ma è cambiato tanto. Sulla squadra si è abbattuta una sorta di tempesta con alcune defezioni e penso a Leo Sena. Ma il campionato è ancora molto lungo. La classifica è corta. Bisognerà vedere alla lunga come reagirà la squadra nelle difficoltà, l’augurio è che si possa salvare”.
Anche lei aveva pensato a Thiago Motta?
“Era uno dei cinque sei allenatori che stavamo valutando e il suo agente aveva parlato con me poco prima della salvezza aritmetica. Avevo il contratto e pensavo al futuro ma mi rendevo conto che non si stava programmando con anticipo. La proprietà aveva voglia di cambiare”.
E lei, direttore?
“Sono ancora sotto contratto con lo Spezia, al momento mi aggiorno. Sono stato in Francia, Olanda e Svizzera oltreché in giro per l’Italia. Il 4 novembre andrò in Brasile. Questa sosta mi da la possibilità di vedere i giocatori dal vivo, cosa che per me è sacrosanta al di là di algoritmi e situazioni varie”.
Che mercato sarà quello di gennaio?
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