Torino, e adesso chi segna? Juric ha perso il 50% dei gol dello scorso anno
Le nuove soluzioni
Numeri importanti e che costringono Juric a trovare nuove alternative, anche perché il primo e unico acquisto ufficializzato fino ad oggi, Pellegri, si è fermato ad una sola gioia realizzata a Roma contro la Lazio. Il Toro ha deciso di puntare sul ragazzo classe 2001, che prima dell’approdo in granata nel gennaio scorso aveva raccolto in sei anni tra i professionisti 37 presenze, 17 delle quali soltanto nel 2020/2021.
Il suo partner d’attacco, Sanabria, non ha mai dimostrato di essere un bomber letale: la sua migliore stagione risale al 2015/2016, quando con lo Sporting Gijon centrò la doppia cifra per la prima e unica volta in carriera. C’è da dire che in granata ha aumentato la sua media realizzativa, trovando undici reti tra i sei mesi con Nicola e il primo anno con Juric, ma sono numeri che non fanno stare tranquilli i tifosi. Il vero exploit della scorsa stagione è stato Lukic, non solo a livello di rendimento ma anche per i gol portati al Toro: sono stati ben cinque, subito fuori dal podio, anche se con due doppiette a distanza di quattro giorni l’una dall’altra. Capitan futuro dovrà caricarsi i compagni sulle spalle, visto il suo score dal dischetto (tre su tre) si candida anche a rigorista di fiducia. Il tecnico continuerà il lavoro con gli esterni, "Devono garantirmi almeno una decina di gol in due" bacchettava Singo e Vojvoda durante la stagione: ne sono arrivati soltanto tre, tutti con la firma dell’ivoriano, e bisognerà svoltare. Poi, inevitabilmente, ci sarà il mercato, con il dt Vagnati che sta lavorando proprio per alzare il tasso di gol e di qualità: al momento, però, le trattative di casa Toro faticano a sbloccarsi.