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La FIFA pronta a mettere fine all'egemonia degli agenti sul calciomercato. Le nuove norme
Il prossimo 21 ottobre potrebbe rivelarsi una data fondamentale per il calciomercato mondiale. In quella data, infatti, la FIFA potrebbe varare una nuova regolamentazione per l'operato degli agenti che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1° luglio 2023.
Dopo la liberalizzazione del settore arrivata nel 2015, si legge sul quotidiano spagnolo Marca, il massimo organismo mondiale del calcio pare aver intenzione di raggiungere tre obiettivi con questo nuovo regolamento: porre fine a commissioni eccessive, difendere le società che lavorano sulla formazione di giovani calciatori e proteggere i minori.
Per quanto riguarda i due ultimi punti ecco le novità in arrivo:
Sostegno alle formazione - I club che tessereranno i giovani calciatori per i tre anni successivi al compimento del 15° anno d'età avranno automaticamente una quota della cifra legata al trasferimento del giocatore attraverso lo strumento della 'Clearing House".
Protezione dei minori - Ogni accordo di rappresentanza di un calciatore minorenne potrà essere definito solo nei sei mesi precedenti a che il minore raggiunga l'età per la firma del primo contratto da professionista (in Europa la soglia è a 16 anni). Tutto questo, poi, dovrà avvenire con il consenso scritto del tutore legale. La sanzione per chi contravviene può arrivare alla sospensione della licenza fino a due anni.
A tutto questo si è detta, ovviamente, contraria l'associazione 'Football Forum' creata da Mino Raiola e ora presieduta da Jonathan Barnett che ha già annunciato di volersi appellare a tutti i tribunali possibili, sportivi e non, per bloccare l'attuazione di questo progetto.
Dopo la liberalizzazione del settore arrivata nel 2015, si legge sul quotidiano spagnolo Marca, il massimo organismo mondiale del calcio pare aver intenzione di raggiungere tre obiettivi con questo nuovo regolamento: porre fine a commissioni eccessive, difendere le società che lavorano sulla formazione di giovani calciatori e proteggere i minori.
Per quanto riguarda i due ultimi punti ecco le novità in arrivo:
Sostegno alle formazione - I club che tessereranno i giovani calciatori per i tre anni successivi al compimento del 15° anno d'età avranno automaticamente una quota della cifra legata al trasferimento del giocatore attraverso lo strumento della 'Clearing House".
Protezione dei minori - Ogni accordo di rappresentanza di un calciatore minorenne potrà essere definito solo nei sei mesi precedenti a che il minore raggiunga l'età per la firma del primo contratto da professionista (in Europa la soglia è a 16 anni). Tutto questo, poi, dovrà avvenire con il consenso scritto del tutore legale. La sanzione per chi contravviene può arrivare alla sospensione della licenza fino a due anni.
A tutto questo si è detta, ovviamente, contraria l'associazione 'Football Forum' creata da Mino Raiola e ora presieduta da Jonathan Barnett che ha già annunciato di volersi appellare a tutti i tribunali possibili, sportivi e non, per bloccare l'attuazione di questo progetto.
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