Torino, ecco Simeone. Il bel saluto a Napoli, Cairo: “Lo volevo dal 2017”

Giovanni Simeone è ufficialmente un nuovo giocatore del Torino. L’attaccante argentino arriva dal Napoli con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato, e ha firmato un contratto fino al 2028 con opzione per un’ulteriore stagione. Il Cholito lascia gli azzurri dopo tre anni e due scudetti, salutati con parole intense sui social: “Ora capisco cosa vuol dire che a Napoli piangi due volte". Anche il River Plate, suo club d’origine, ha celebrato il trasferimento del figlio di Diego al Torino ricordando le profonde radici che legano le due società. A commentare l’operazione è stato Urbano Cairo, presidente granata che ha raccontato: “Lo seguivo da anni. Ne parlai già con Preziosi nel 2017, mi piaceva molto. L’ho chiesto più volte al Napoli, ma non era mai disponibile. Ora sì, e sono contento”. Il presidente granata ha svelato anche il consueto scambio di telefonate con Aurelio De Laurentiis: “Ci chiamiamo sempre quando concludiamo un affare tra noi, una tradizione nata con Maksimovic. L’unica eccezione fu Verdi, che non andò come sperato". Cairo ha poi fatto il punto sul mercato: “Simeone era la mia carta coperta. Adesso siamo al 95%, forse ci sarà ancora un colpo. L’attacco è potente: sei o sette giocatori forti per quattro posti. Vedremo se è il migliore, ma sono molto soddisfatto. Baroni? Lo abbiamo scelto insieme a Vagnati. Lo abbiamo valutato a fondo, ci ha convinto subito. Ora la squadra deve dimostrare di essere all’altezza del lavoro fatto”. Le parole di Cairo