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...con MelusoTUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Di Bella
lunedì 26 agosto 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Meluso

“Lecce, che partita stasera! Esordio contro l’Inter sia stimolo. Adebayor, Yilmaz e Choupo Moting? Non solo... vogliamo giocatori funzionali. Liverani valore aggiunto. Curioso di vedere Godin”
Una squadra costruita con intelligenza, tanta voglia di essere protagonisti con la spensieratezza che ha contraddistinto l’ambiente l’anno scorso e per il direttore sportivo del Lecce, Mauro Meluso che ha il merito di aver costruito la squadra promossa in A, la consapevolezza di dover stare sereno e allo stesso tempo vigile e pronto a cogliere l’occasione giusta di mercato comunque andrà l’esordio nella massima serie contro l’Inter perché la strada è lunga e il Lecce s’e già mosso puntellando tutti i reparti. Qualche tassello, magari in attacco, è ancora da inserire ma i giallorossi proveranno a candidarsi come una delle mine vaganti del campionato a caccia di punti salvezza su ogni campo. Campionato e mercato, a TuttoMercatoWeb parla il ds dei salentini.

Meluso, mica male la prima: sfidate l’Inter.
“È una grande sfida, soprattutto è l’inizio di un campionato dal quale il Lecce mancava da parecchi anni. Facciamo parte dell’olimpo del calcio e cominciamo contro una delle squadre accreditate per vincere il campionato. Deve essere uno stimolo in più”.

L’Inter sul mercato s’è mossa da protagonista. E in arrivo c’è anche Sanchez...
“Sono stati fatti innesti mirati. Sensi, Lukaku, Barella, Godin e dovrebbe arrivare Sanchez: tutte operazioni eccellenti. Marotta e Ausilio sono una garanzia. Poi è arrivato Conte che è un grande allenatore. Non poteva capitarci avversario peggiore alla prima del campionato, ma viviamo sulle ali dell’entusiasmo di una città che ha riassaporato la Serie A. Sentiamo grande calore e grande responsabilità ma dobbiamo essere spensierati, caratteristica che ci ha accompagnato nel nostro percorso. Sono sicuro che riproporremo il calcio bello e propositivo che abbiamo dimostrato di poter proporre in questi due anni”.

Siete ancora alla ricerca di un attaccante...
“Stiamo ragionando tutti insieme: presidente, direttore sportivo e allenatore. Stiamo valutando come poter migliorare la squadra, dobbiamo cedere qualche giocatore che è in esubero. Troveremo una soluzione”.


Adebayor, Choupo Moting, Yilmaz. I nomi che ha trattato fin qui per l’attacco sono di tutto rispetto...
“Non soltanto loro, ma anche qualche altro nome che non è uscito (sorride, ndr). L’intenzione al di là dei nomi è sempre stata quella di fare cose funzionali alle nostre esigenze e possibilità. Da neopromossa non abbiamo le possibilità di altre squadre, ma credo che abbiamo agito con le idee. Di nomi ne sono usciti tanti, ma non mi soffermo sui calciatori che non sono nostri. Il mercato è in un momento di grande frenesia. Le cose nascono e si concludono dopo mesi: siamo contenti dello stato attuale della squadra. E siamo certi che ci faremo valere per quello che sono i nostri obiettivi. Sono arrivati calciatori molto bravi, abbiamo fatto cose in ogni reparto e alzato la qualità”.

Può arrivare il grande nome da qui alla fine?
“Non buttiamo fumo negli occhi. Cerchiamo di prendere giocatori funzionali, al di là dei nomi. E confidiamo molto nelle capacità del nostro allenatore. In questi anni il mister ha fatto cose importanti, farà ancora bene: è il nostro valore aggiunto. Ha valorizzato molto quanto fatto sul mercato, continuiamo così. Ci auguriamo di avergli messo a disposizione buoni calciatori”.

L’operazione del Lecce più difficile conclusa fin qui?
“Farias: la prima che abbiamo portato avanti e in ordine cronologico l’ultima che abbiamo concluso. Poi i due presidenti hanno sistemato le cose, è stata lunga e laboriosa ma molto soddisfacente. Non ha ancora espresso pienamente il suo valore, può farlo quest’anno”.

Il colpo in Serie A che la incuriosisce?
“Godin. Mi sembra strano che un giocatore del suo livello sia arrivato a parametro zero, un po’ come quando la Juve ha preso Pogba. È stato un grande colpo”.