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Le probabili formazioni di Torino-Lecce: Lapadula con Farias davanti
Poche ore ormai al terzo turno di Serie A, il primo dopo la pausa per le Nazionali che ha sorriso due volte all'Italia di Roberto Mancini. Di seguito, le ultime dai campi grazie al contributo dei nostri inviati:
QUI TORINO: Zaza o non Zaza? Questo il principale dubbio di Mazzarri in vista della sfida al Lecce di lunedì sera, con Berenguer che rimane però la principale alternativa all'italiano, mentre Verdi non sembra pronto per una maglia da titolare. Aina più di Laxalt sulla corsia sinistra, con l'ex Chelsea che agirà a tutta fascia nel 3-5-2, mentre De Silvestri si schiererà sulla corsia destra. Nkoulou torna in gruppo, ma da martedì.
QUI LECCE: Con Dell’Orco verso uno stop di circa tre settimane, Calderoni torna titolare in difesa a sinistra; a destra è ballottaggio tra Benzar e Rispoli, con il secondo in leggero vantaggio sul romeno (autore di ottime prestazioni con la nazionale contro la Spagna). A centrocampo potrebbe rientrare dal 1’ Petriccione, testa a testa con Majer: con uno dei due Tachtsidis e Shakhov. Poi Falco alle spalle del tandem Lapadula-Farias, anche se non è da sottovalutare la tentazione Babacar (che non ha i 90’ nelle gambe). Verso la panchina Mancosu.
QUI TORINO: Zaza o non Zaza? Questo il principale dubbio di Mazzarri in vista della sfida al Lecce di lunedì sera, con Berenguer che rimane però la principale alternativa all'italiano, mentre Verdi non sembra pronto per una maglia da titolare. Aina più di Laxalt sulla corsia sinistra, con l'ex Chelsea che agirà a tutta fascia nel 3-5-2, mentre De Silvestri si schiererà sulla corsia destra. Nkoulou torna in gruppo, ma da martedì.
QUI LECCE: Con Dell’Orco verso uno stop di circa tre settimane, Calderoni torna titolare in difesa a sinistra; a destra è ballottaggio tra Benzar e Rispoli, con il secondo in leggero vantaggio sul romeno (autore di ottime prestazioni con la nazionale contro la Spagna). A centrocampo potrebbe rientrare dal 1’ Petriccione, testa a testa con Majer: con uno dei due Tachtsidis e Shakhov. Poi Falco alle spalle del tandem Lapadula-Farias, anche se non è da sottovalutare la tentazione Babacar (che non ha i 90’ nelle gambe). Verso la panchina Mancosu.
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