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Kurtic ribalta la Lazio: prima vittoria della SPAL, a Ferrara finisce 2-1TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
domenica 15 settembre 2019, 17:04Serie A
di Ivan Cardia

Kurtic ribalta la Lazio: prima vittoria della SPAL, a Ferrara finisce 2-1

SPAL batte Lazio 2-1. Vantaggio ospite con Immobile, la ribaltano Petagna e Kurtic.

Ferrara si conferma città ospitale, per la Lazio di Simone Inzaghi. Nel finale, è la SPAL, grazie alla rete decisiva di Jasmin Kurtic a fare suoi i tre punti, i primi in questo campionato per i ragazzi di Leonardo Semplici. Gli estensi vincono una gara che fino all'ultimo attimo sembrava destinata a non fare contento nessuno: la Lazio gioca un gran primo tempo, va in vantaggio con Ciro Immobile su rigore, ma non chiude la partita. I padroni di casa, così, possono tenerla ben aperta: la SPAL torna combattiva dagli spogliatoi, all'ora di gioca trova il pareggio col solito Andrea Petagna (quarto gol alla Lazio, sua vittima preferita con l'Atalanta) e a quel punto ci crede. Fino alla fine, a differenza di una Lazio a tratti bella ma in fin dei conti inconcludente, e sulle gambe: Inzaghi prova a rifare suo il vantaggio inserendo Milinkovic e Correa, ma dimentica i crampi di Radu. In pieno recupero, così, Strefezza scappa proprio su quella fascia e porta all'azione decisiva: in zona Cesarini, come si diceva un tempo, un piattone di Kurtic basta a regalare la prima gioia al pubblico del Mazza.

TRE NOVITÀ SPAL. OUT MILINKOVIC E CORREA -
Alla lettura delle formazioni ufficiali, qualche novità nelle scelte di Semplici rispetto alla gara contro il Bologna: in difesa c'è Tomovic, a centrocampo l'ex Murgia tra gli interni e Reca sulla fascia sinistra. Tra scelte tattiche e impegni internazionali, anche Inzaghi è costretto a delle decisioni: Patric e non Vavro al posto di Luiz Felipe dietro, rimangono fuori dall'undici di partenza sia Milinkovic che Correa. Parolo affianca Leiva e Luis Alberto a centrocampo al posto del serbo, in attacco c'è Caicedo con Immobile.

AQUILE ALL'ARREMBAGGIO -
Pronti via, la Lazio mette in chiaro il proprio piano partita: non lasciare alla SPAL neanche il tempo di pensare. Pressing altissimo degli uomini di Simone Inzaghi, che arrivano subito al tiro con Leiva: botta da fuori innocua, Berisha blocca tranquillo. Al decimo serve l'aiuto del palo per evitare il gol agli estensi: Caicedo riceve fuori area e lascia partire un potente diagonale col sinistro. Il portiere, tra i tanti ex della gara, stavolta non può molto, ma la sfera sbatte sul palo ed esce dal campo.

TOMOVIC MANO, IMMOBILE RIGORE. CHE ATTESA VAR! -
Due minuti dopo, la prima azione davvero decisiva: lancio per Parolo che fa sponda per lo stesso Caicedo. Il pallone rimbalza sulla mano di Tomovic; quando il gioco si ferma, ne nasce una lunghissima consultazione tra Calvarese, arbitro di campo, e il VAR. Dopo ben quattro minuti e un check al monitor (la valutazione più complicata era la posizione del centrocampista al momento dello scatto), il fischietto di Teramo indica il dischetto. Va Immobile, che spiazza Berisha e segna il suo terzo gol in questo campionato. Vantaggio Lazio: ci pensa il solito 17.

GLI ESTENSI A RILENTO, BERISHA SALVA -
Sbloccata la gara, la Lazio può rallentare ma la SPAL no. Eppure succede esattamente il contrario: gli estensi faticano a costruire gioco e per farlo si affidano soprattutto agli avanti. Alla fisicità di Petagna e alle sgasate di Petagna, col centrocampo fin qui saltato troppe volte. Il ritmo, però, resta basso. E i padroni di casa rimangono in partita soprattutto grazie a Berisha, che rimette nel pacco il regalo scartato da Reca per Luis Alberto: sinistro da dentro l'area dello spagnolo, bella parata del portiere. È sempre il numero 10 ospite a creare le occasioni più importanti della fine del primo tempo: palla per Caicedo che sbaglia di poco, poi è l'iberico a mettersi in proprio e dover rivedere la mira. I primi 45' finiscono così, con tanta Lazio e poca SPAL.

CAMBIA LA MUSICA -
Semplici si fa sentire negli spogliatoi, perché i suoi ragazzi tornano in campo con ben altro piglio. Senza fretta, ma con incisività, e questo fa tutta la differenza del caso. Non che la SPAL metta sotto la Lazio, ma a inizio ripresa le occasioni arrivano per i padroni di casa, con Cionek che sfiora la rete e Kurtic che impatta su Strakosha. L'andamento della gara, in ogni caso, è cambiato dopo l'intervallo.


PETAGNA HA UNA VITTIMA PREFERITA -
Seguito dalla Lazio in estate, Petagna ha nella Lazio una vittima prediletta. Fino al 67', la seconda dietro l'Atalanta. Poi arriva il quarto gol in carriera ai biancocelesti di Roma: calcio d'angolo di Murgia, Tomovic sale su Radu e di testa fa sponda per il compagno. Tutto solo, il centravanti triestino può controllare e girare col sinistro: un siluro che Strakosha non può intercettare e cambia il tabellino. A Immobile risponde Petagna, è 1-1.

INZAGHI GIOCA I SUOI ASSI, KURTIC PERICOLOSO -
Incassato il gol del pari, Inzaghi prova a cambiare la sua domenica inserendo sia Correa che Milinkovic-Savic. E forse sottovalutando i guai fisici di Radu, che dovrà finire la partita coi crampi. I pericoli più grossi della partita arrivano però per Strakosha, sulle missioni aeree di Kurtic: ancora rivedibile, la difesa laziale, nella marcatura a zona su palla inattiva. In casa Lazio è soprattutto Luis Alberto a confermarsi uomo dei pericoli non realizzati, in particolar modo dalla distanza. Tra svarioni e occasioni a metà, non succede più di tanto fino al fischio finale: la SPAL si tiene stretto il primo punto del suo campionato, la Lazio chiude in preda a un nervosismo precoce dato il momento della stagione.

KURTIC IN ZONA CESARINI -
Un nervosismo che non aiuta: la Lazio non ha chiuso la partita e se ne pentirà. Al secondo minuto di recupero un ottimo Strefezza strappa e scappa all'avversario, scambia con Di Francesco, tira e si vede il colpo ribattuto dalla difesa laziale. Sul pallone si avventa Kurtic, che col piattone destro batte Strakosha. È un gol da tre punti, i primi della stagione spallina. E la Lazio esce ancora sconfitta da Ferrara.

Il tabellino
SPAL-LAZIO 2-1
(63' Petagna, 90'+2 Kurtic; 17' Immobile)

Ammoniti: 16' Tomovic, 51' Missiroli, 66' Strefezza, 85' Felipe, 90'+5 Di Francesco nella SPAL. 27' Patric, 79' Radu, 89 Acerbi nella Lazio.

SPAL (3-5-2): Berisha; Tomovic, Cionek, Vicari; D'Alessandro (73' Sala), Kurtic, Missiroli, Murgia, Reca (62' Strefezza); Di Francesco, Petagna. Allenatore: Leonardo Semplici.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric (48' Vavro), Acerbi, Radu: Lazzari, Luis Alberto, Leiva (67' Milinkovic-Savic), Parolo, Lulic; Caicedo (67' Correa), Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi.