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TMW - Vieri: "Juventus la più forte, Conte un grande. Ma c'è anche il Napoli"
Dopo quelle dal Festival dello Sport, arrivano altre dichiarazioni di Christian Vieri. Stavolta, l'ex bomber parla a margine di un evento SportWeek a Milano: "Sarei dovuto rimanere a Madrid - sottolinea il giocatore dal palco -, si sta da dio lì e il campionato è anche più bello. Scelta non ponderata al cento per cento. Difensore più odioso? Ayala, entrava sempre in modo pesante da dietro".
Il campionato italiano? "Per trent'anni in Italia abbiamo avuto i più grandi giocatori del mondo, da un po' non è più così. L'Inter ora si sta riprendendo, il Milan è più indietro ma pian piano si riorganizzerà"
Il progetto Suning? "Si sbaglia a dire che l'Inter deve vincere lo scudetto, si mette pressione senza motivo alla squadra. La Juve è nettamente più forte delle altre in Serie A, ha una panchina incredibile. I nerazzurri possono e devono lottare fino alla fine. Ovvio che dal quarto posto della scorsa stagione a vincere il titolo sarebbe un balzo troppo netto. Marotta è un grandissimo dirigente, Conte è un allenatore che non ti fa mollare mai. Ma stiamo calmi, c'è pure il Napoli per lo scudetto".
La Nazionale? "Incredibile vincere otto partite di fila, specie con un'Italia che veniva dalla mancata qualificazione al mondiale. Per l'europeo ci siamo sicuramente, secondi solo alla Francia campione del mondo. Mancini ha scelto giovani bravi. Perché adesso sì che ci sono i giovani di talento. Quando la vedi questa Nazionale ti diverti. Prima non si poteva proprio guardare.
Gli attaccanti di oggi? "Ce ne sono di buoni, Belotti vorrei segnasse di più, ha le qualità per farlo. Sono molto fiducioso".
Il campionato italiano? "Per trent'anni in Italia abbiamo avuto i più grandi giocatori del mondo, da un po' non è più così. L'Inter ora si sta riprendendo, il Milan è più indietro ma pian piano si riorganizzerà"
Il progetto Suning? "Si sbaglia a dire che l'Inter deve vincere lo scudetto, si mette pressione senza motivo alla squadra. La Juve è nettamente più forte delle altre in Serie A, ha una panchina incredibile. I nerazzurri possono e devono lottare fino alla fine. Ovvio che dal quarto posto della scorsa stagione a vincere il titolo sarebbe un balzo troppo netto. Marotta è un grandissimo dirigente, Conte è un allenatore che non ti fa mollare mai. Ma stiamo calmi, c'è pure il Napoli per lo scudetto".
La Nazionale? "Incredibile vincere otto partite di fila, specie con un'Italia che veniva dalla mancata qualificazione al mondiale. Per l'europeo ci siamo sicuramente, secondi solo alla Francia campione del mondo. Mancini ha scelto giovani bravi. Perché adesso sì che ci sono i giovani di talento. Quando la vedi questa Nazionale ti diverti. Prima non si poteva proprio guardare.
Gli attaccanti di oggi? "Ce ne sono di buoni, Belotti vorrei segnasse di più, ha le qualità per farlo. Sono molto fiducioso".
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