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LIVE TMW - Lazio, Inzaghi: "Immobile e Leiva da valutare. Accetto le critiche"
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Il gol di Immobile a Firenze allo scadere ha regalato una vittoria fondamentale alla Lazio, salita a 15 punti in classifica a -2 dal Napoli. Aveva chiesto fiducia Inzaghi dopo la sconfitta col Celtic e la squadra ha reagito come meglio non avrebbe potuto. Domani alle 21.00 all'Olimpico arriverà il Torino, che nelle ultime due stagioni non ha mai perso a Roma contro i biancocelesti. Una gara da non sbagliare che verrà presentata alle 14.30 dallo stesso Inzaghi nella conferenza stampa in programma a Formello.
Ore 14.35 - Inizia la conferenza stampa di Simone Inzaghi:
Quanto è importante la vittoria di Firenze?
"Penso che abbiamo vinto una partita molto importante per la nostra classifica. Nello stesso modo in cui abbiamo analizzato la partita di Glasgow, abbiamo visto anche gli errori commessi contro i viola per migliorare. Abbiamo fatto un'ottima partita, come con il Celtic, soltanto che rispetto a quella di giovedì abbiamo avuto solo due giorni per prepararla".
Non è stato anche un segnale forte anche all'esterno?
"Bisogna saper accettare le critiche, vederle nel modo giusto e capire da dove arrivano. Fa parte del nostro lavoro. Un allenatore deve andare avanti con le proprie idee, cercando di fare meno errori nel prendere le decisioni, che sono tante ogni giorno".
Immobile non è al 100%, pensi di fermarlo domani col Torino visto che domenica c'è il Milan? Per il resto come sta la squadra?
"A ora ho poche notizie, ieri abbiamo fatto solo scarico. Ho visto sul campo solo quelli che non hanno giocato a Firenze. Tra oggi pomeriggio e domani mattina dovrò capire tante situazioni, dopo Glasgow era uguale. Bisogna vedere come i ragazzi hanno assorbito la fatica e le botte. Immobile e Leiva hanno degli acciacchi, bisogna valutarli bene".
Su Jony:
"Ha tanta voglia e capisce velocemente. Può fare bene il quinto, ma ha bisogno di tempo. Adesso con il rientro di Lukaku, in qualche esercitazione, può capitare che faccia la mezz'ala. Ma sono contento di lui, è un ragazzo che cerca di imparare ed è molto positivo".
La sostituzione di Parolo con Milinkovic?
"Sergej era molto stanco dopo Glasgow. Ho messo Parolo perché la Fiorentina è forte sui calci piazzati e non volevo abbassare la squadra proprio a livello di centimetri. Avevo anche le opzioni Cataldi e Berisha".
La Lazio è dipendente dai gol di Immobile, questo è un limite?
"Dobbiamo cercare di portare tanti uomini in zona gol. Immobile è il nostro leader, il nostro bomber, che comunque si mette sempre al servizio della squadra. Correa ne ha fatti 3 ma tra pali, errori e parate ne avrebbe potuto farne molti di più. Poi c'è Caicedo che fa sempre la sua parte. Voglio gol dai centrocampisti e dai difensori, non vogliamo essere Immobile dipendenti".
Sul rientro di Lukaku:
"Sono contento del suo ritorno e della sua prestazione. è un ragazzo con tante qualità. Glielo avevo detto mesi fa che ci avrei puntato tanto quest'anno".
Cosa manca a Berisha?
"Si sta proponendo e allenando nel migliore dei modi. Il problema è che in quel ruolo ha tanta concorrenza. Milinkovic, Luis Alberto e Parolo sono i titolari, Cataldi è in crescita e Lulic e Jony possono essere utilizzati lì. Deve cogliere al massimo ogni occasione, ma non posso rimproverargli nulla, è un ottimo professionista".
Vedremo sempre Immobile sul dischetto?
"Lui è il nostro rigorista. A Bologna non c'era, avrebbero potuto calciare Luis Alberto, Jony o Correa. A Firenze Caicedo ha chiesto il rigore a Immobile, che ha un grandissimo cuore e non si è sentito di dirgli no. Una cosa simile era accaduta anni fa con Keita".
Domani sarà Immobile contro Belotti...
"Sono i due attaccanti della nostra nazionale. Ho stima di Belotti, lo conosco personalmente. Il mio augurio è che domani Ciro però possa fare meglio. Sarà una gara difficilissima, il Torino è un avversario molto fisico che in questi anni ci ha sempre dato filo da torcere. Mazzarri è un grande tecnico, le sue squadre sono sempre organizzate".
Ore 14.47 - Finisce la conferenza stampa di Simone Inzaghi
Ore 14.35 - Inizia la conferenza stampa di Simone Inzaghi:
Quanto è importante la vittoria di Firenze?
"Penso che abbiamo vinto una partita molto importante per la nostra classifica. Nello stesso modo in cui abbiamo analizzato la partita di Glasgow, abbiamo visto anche gli errori commessi contro i viola per migliorare. Abbiamo fatto un'ottima partita, come con il Celtic, soltanto che rispetto a quella di giovedì abbiamo avuto solo due giorni per prepararla".
Non è stato anche un segnale forte anche all'esterno?
"Bisogna saper accettare le critiche, vederle nel modo giusto e capire da dove arrivano. Fa parte del nostro lavoro. Un allenatore deve andare avanti con le proprie idee, cercando di fare meno errori nel prendere le decisioni, che sono tante ogni giorno".
Immobile non è al 100%, pensi di fermarlo domani col Torino visto che domenica c'è il Milan? Per il resto come sta la squadra?
"A ora ho poche notizie, ieri abbiamo fatto solo scarico. Ho visto sul campo solo quelli che non hanno giocato a Firenze. Tra oggi pomeriggio e domani mattina dovrò capire tante situazioni, dopo Glasgow era uguale. Bisogna vedere come i ragazzi hanno assorbito la fatica e le botte. Immobile e Leiva hanno degli acciacchi, bisogna valutarli bene".
Su Jony:
"Ha tanta voglia e capisce velocemente. Può fare bene il quinto, ma ha bisogno di tempo. Adesso con il rientro di Lukaku, in qualche esercitazione, può capitare che faccia la mezz'ala. Ma sono contento di lui, è un ragazzo che cerca di imparare ed è molto positivo".
La sostituzione di Parolo con Milinkovic?
"Sergej era molto stanco dopo Glasgow. Ho messo Parolo perché la Fiorentina è forte sui calci piazzati e non volevo abbassare la squadra proprio a livello di centimetri. Avevo anche le opzioni Cataldi e Berisha".
La Lazio è dipendente dai gol di Immobile, questo è un limite?
"Dobbiamo cercare di portare tanti uomini in zona gol. Immobile è il nostro leader, il nostro bomber, che comunque si mette sempre al servizio della squadra. Correa ne ha fatti 3 ma tra pali, errori e parate ne avrebbe potuto farne molti di più. Poi c'è Caicedo che fa sempre la sua parte. Voglio gol dai centrocampisti e dai difensori, non vogliamo essere Immobile dipendenti".
Sul rientro di Lukaku:
"Sono contento del suo ritorno e della sua prestazione. è un ragazzo con tante qualità. Glielo avevo detto mesi fa che ci avrei puntato tanto quest'anno".
Cosa manca a Berisha?
"Si sta proponendo e allenando nel migliore dei modi. Il problema è che in quel ruolo ha tanta concorrenza. Milinkovic, Luis Alberto e Parolo sono i titolari, Cataldi è in crescita e Lulic e Jony possono essere utilizzati lì. Deve cogliere al massimo ogni occasione, ma non posso rimproverargli nulla, è un ottimo professionista".
Vedremo sempre Immobile sul dischetto?
"Lui è il nostro rigorista. A Bologna non c'era, avrebbero potuto calciare Luis Alberto, Jony o Correa. A Firenze Caicedo ha chiesto il rigore a Immobile, che ha un grandissimo cuore e non si è sentito di dirgli no. Una cosa simile era accaduta anni fa con Keita".
Domani sarà Immobile contro Belotti...
"Sono i due attaccanti della nostra nazionale. Ho stima di Belotti, lo conosco personalmente. Il mio augurio è che domani Ciro però possa fare meglio. Sarà una gara difficilissima, il Torino è un avversario molto fisico che in questi anni ci ha sempre dato filo da torcere. Mazzarri è un grande tecnico, le sue squadre sono sempre organizzate".
Ore 14.47 - Finisce la conferenza stampa di Simone Inzaghi
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