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...con Perinetti
“Juve, occhio al Napoli: sembrava spacciato anche contro la Lazio. Mateta top, lo volevo al Palermo. Inter, rinforzi ok. Milan cantiere da tre anni. Piatek flop? L’anno scorso mi contestavano...”
“Il rendimento negativo del Napoli si protrae da inizio anno, anche con Ancelotti che è riuscito a mantenere la barra dritta in Coppa. Gattuso ha trovato gli stessi problemi di Ancelotti, aggravati da un pessimismo generale”. Così a TuttoMercatoWeb il dirigente doppio ex di Napoli e Juventus, Giorgio Perinetti.
Mercato: in estate giusto aspettarsi il Napoli protagonista?
“Avrà una grande rivoluzione estiva. Intanto però Gattuso lotta con tutti i problemi riscontrati, che sta cercando di risolvere”.
Sulla carta stasera per il Napoli, visto il momento, non c’è partita...
“Era dato per spacciato anche contro la Lazio, invece il Napoli ha disputato un’ottima partita. Napoli-Juve è sempre una bella partita da giocare”.
La Juve di Sarri: come la vede?
“In Champions ha un turno sulla carta agevole contro il Lione. Sarri ha conservato lo standard che c’era, in maniera intelligente ha sfruttato le caratteristiche dei suoi giocatori che sembrano aver ritrovato la cattiveria agonistica che nella prima parte era mancata”.
La Juve a gennaio sul mercato non sarà protagonista.
“Migliorare la Juve è un esercizio difficile. Ha fatto un investimento importante con Kulusevski, tiene d’occhio i giovani più bravi per il futuro”
Il Napoli ha puntato Mateta.
“Lo avevo consigliato a più società, lo avrei voluto al Palermo quando siamo andati in Serie A. In lui intravedevo grandi prospettive. Farà bene e può essere utile al Napoli”.
L’Inter ha preso Moses, Young, Eriksen e si muove per un attaccante.
“Conte utilizza molto gli esterni, ha sempre fatto fare turnover alle punte. Lautaro e Lukaku non hanno mai rifiatato, con l’arrivo di un altro attaccante Conte avrà più possibilità”.
E il Milan?
“Da tre anni è un cantiere in costruzione. L’esperienza di Ibra può aiutare i ragazzi a crescere. A gennaio poi è difficile collocare Suso, Piatek e Paquetà”
Piatek un anno dopo: lei lo ha venduto 35 milioni al Milan. Oggi in rossonero è un flop.
“L’anno scorso ero contestato al Genoa perché ho venduto Piatek 35 milioni. Tutti mi rimproveravano che avrei dovuto aspettare e venderlo a settanta. Oggi vedo che è sul mercato a trenta. Evidentemente l’operazione è stata fatta in maniera intelligente”.
Mercato: in estate giusto aspettarsi il Napoli protagonista?
“Avrà una grande rivoluzione estiva. Intanto però Gattuso lotta con tutti i problemi riscontrati, che sta cercando di risolvere”.
Sulla carta stasera per il Napoli, visto il momento, non c’è partita...
“Era dato per spacciato anche contro la Lazio, invece il Napoli ha disputato un’ottima partita. Napoli-Juve è sempre una bella partita da giocare”.
La Juve di Sarri: come la vede?
“In Champions ha un turno sulla carta agevole contro il Lione. Sarri ha conservato lo standard che c’era, in maniera intelligente ha sfruttato le caratteristiche dei suoi giocatori che sembrano aver ritrovato la cattiveria agonistica che nella prima parte era mancata”.
La Juve a gennaio sul mercato non sarà protagonista.
“Migliorare la Juve è un esercizio difficile. Ha fatto un investimento importante con Kulusevski, tiene d’occhio i giovani più bravi per il futuro”
Il Napoli ha puntato Mateta.
“Lo avevo consigliato a più società, lo avrei voluto al Palermo quando siamo andati in Serie A. In lui intravedevo grandi prospettive. Farà bene e può essere utile al Napoli”.
L’Inter ha preso Moses, Young, Eriksen e si muove per un attaccante.
“Conte utilizza molto gli esterni, ha sempre fatto fare turnover alle punte. Lautaro e Lukaku non hanno mai rifiatato, con l’arrivo di un altro attaccante Conte avrà più possibilità”.
E il Milan?
“Da tre anni è un cantiere in costruzione. L’esperienza di Ibra può aiutare i ragazzi a crescere. A gennaio poi è difficile collocare Suso, Piatek e Paquetà”
Piatek un anno dopo: lei lo ha venduto 35 milioni al Milan. Oggi in rossonero è un flop.
“L’anno scorso ero contestato al Genoa perché ho venduto Piatek 35 milioni. Tutti mi rimproveravano che avrei dovuto aspettare e venderlo a settanta. Oggi vedo che è sul mercato a trenta. Evidentemente l’operazione è stata fatta in maniera intelligente”.
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