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ESCLUSIVA TMW - Simutenkov: "Quarantena? Leggo Turgenev. Da vedere l'evoluzione del virus"TUTTO mercato WEB
© foto di Marucci
mercoledì 25 marzo 2020, 19:27Serie A
di Lorenzo Marucci
esclusiva

Simutenkov: "Quarantena? Leggo Turgenev. Da vedere l'evoluzione del virus"

Un salto in Russia per capire come si sta vivendo l'emergenza Coronavirus. Per parlarne abbiamo fatto una bella chiacchierata con Igor Simutenkov, ex attaccante di Reggiana e Bologna e ora nello staff tecnico dello Zenit San Pietroburgo. "Prima di tutto - spiega a Tuttomercatoweb.com - vorrei dire che dispiace molto per la situazione italiana. I numeri dicono che il vostro paese e la Spagna in Europa sono i più danneggiati. In Russia si inizia adesso ad avere a che fare con il virus. Vediamo che evoluzioni ci saranno, nessuno lo può prevedere. Adesso sono stati contagiati alcuni giocatori di serie C. Il campionato di hockey ha chiuso definitivamente la stagione, mentre quello di calcio si è fermato a metà marzo e da una decina di giorni siamo in quarantena. Speriamo bene"

Lei come passa le sue giornate?
"Sono a casa con la mia famiglia,usciamo solo per andare a fare la spesa o in farmacia. Oggi tra l'altro Putin ha detto che dalla prossima settimana non si potrà proprio uscire. Io leggo libri, in particolare di Turgenev, vedo calcio e qualche film".

Fino a qualche tempo fa ha avuto modo di seguire il nostro campionato?
"Certo, ho visto molte partite e ho dedicato una particolare attenzione a quei giocatori che sono passati dallo Zenit: Ansaldi, Bruno Alves, Hernani, Criscito".

A chi è più legato?
"Sono tutti bravi ragazzi e grandi professionisti. Bruno è un fenomeno ed è sempre sorridente, così come Mimmo. Hernani è un ragazzo brasiliano che è arrivato da noi giovane, poi è stato prestato al Saint-Etienne e poi è tornato. Forse alla fine sono più legato a Criscito, era il capitano, una brava persona, un signore".


Che pensa del campionato italiano, finchè si è giocato?
"Quest'anno ci sono più squadre che possono vincerlo. Oltre alla Juve ci sono Lazio e Inter. Il calcio poi in Italia è una religione, c'è tanta passione e non può mai essere brutto".

Da ex segue sempre la Reggiana?
"Sì, ora è Reggio Audace e mi informo su come va. Sono stato a Reggio l'ultima volta a dicembre e sono stato anche visitare il centro sportivo a Sassuolo".

Del Bologna invece cosa ricorda?
"Lo seguo, mi sento con qualche ex compagno. So che Ciccio Marocchi fa l'opinionista a Sky ma ho parlato recentemente con Kenneth Andersson. La società è nuova ed è cambiata molto ma ho cercato di tenermi aggiornato su tutto, in particolare sulla vicenda legata a Mihajlovic".

Quali sono invece le prospettive dello Zenit adesso?
"Riprendere il campionato e vincere lo scudetto. Vediamo se sarà possibile ricominciare e finire a giugno, anche se mi sembra difficile".