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...con Giorgio Perinetti
“Campionato condizionato dal Covid. Juve? Pirlo deve testare se stesso, difficoltà normali. Milan contento di Tonali. Cistana uomo mercato ma a gennaio resta. Genoa-Faggiano fulmine a ciel sereno”
“La Juve fatica? La premessa è d’obbligo: è un campionato particolare, tutto viene messo in discussione dal COVID e dal calendario intenso”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Brescia, Giorgio Perinetti.
Covid e calendario a parte, dalla Juve ci si aspettava di più.
“Prendendo Pirlo sapeva di correre qualche rischio. La squadra è cambiata e lui deve testare se stesso in questo nuovo ruolo. Ci vuole un po’ di tempo”.
Sorprende positivamente il Milan.
“La squadra gioca bene, acquisisce sempre più convinzione. Tutti sono stimolati dalla presenza di Ibrahimovic. È un Milan convinto. È difficile dire chi può vivere il campionato”.
E Tonali? Lo avete venduto ai rossoneri in estate...
“Si sta inserendo nei meccanismi del Milan. Credo che i rossoneri siano contenti dell’operazione fatta”.
Prossimo uomo mercato Cistana?
“È dotato di un’intelligenza tattica particolare. Per noi sarà un recupero fondamentale. È inevitabile che sarà un uomo mercato”.
Già a gennaio?
“Assolutamente no”.
Che campionato è stato fin qui per il Brescia? Tra Covid e qualche arbitraggio sottotono....
“Abbiamo dovuto fare i conti con il COVID e, appunto, qualche infortunio. È un’annata con delle difficoltà. La squadra ha metabolizzato la situazione è sabato ha giocato il miglior primo tempo ella stagione, ma abbiamo trovato una giornata no del signor Giua che ha usato cartellini a senso unico. È un arbitro giovane, bravo, ma ha avuto una giornata da dimenticare. Non contestiamo gli episodi ma la gestione di una gara”.
Che ne pensa dell’addio di Faggiano al Genoa?
“Un fulmine a ciel sereno. Non so nulla di cosa sia accaduto. Certamente dispiace. Stava cercando di caratterizzare la sua presenza al Genoa. Evidentemente ciò non è combaciato con le aspettative della società. Faggiano comunque è giovane e si riprenderà”.
La delusione del campionato: la Fiorentina?
“Si. E probabilmente ci si aspettava qualcosa di più anche dal Torino. In estate attorno alla Fiorentina c’erano grandi aspettative, forse esagerate. Nonostante entrambe abbiano buoni giocatori”.
Che mercato immagina a gennaio Giorgio Perinetti?
“Sappiamo delle difficoltà che ci sono. Spero che il Parlamento approvi la norma per spalmare i contributi così da dare respiro alle società. Non mi aspetto colpi di testa. Ci sarà qualche correzione, ma sarà un mercato soft”.
Covid e calendario a parte, dalla Juve ci si aspettava di più.
“Prendendo Pirlo sapeva di correre qualche rischio. La squadra è cambiata e lui deve testare se stesso in questo nuovo ruolo. Ci vuole un po’ di tempo”.
Sorprende positivamente il Milan.
“La squadra gioca bene, acquisisce sempre più convinzione. Tutti sono stimolati dalla presenza di Ibrahimovic. È un Milan convinto. È difficile dire chi può vivere il campionato”.
E Tonali? Lo avete venduto ai rossoneri in estate...
“Si sta inserendo nei meccanismi del Milan. Credo che i rossoneri siano contenti dell’operazione fatta”.
Prossimo uomo mercato Cistana?
“È dotato di un’intelligenza tattica particolare. Per noi sarà un recupero fondamentale. È inevitabile che sarà un uomo mercato”.
Già a gennaio?
“Assolutamente no”.
Che campionato è stato fin qui per il Brescia? Tra Covid e qualche arbitraggio sottotono....
“Abbiamo dovuto fare i conti con il COVID e, appunto, qualche infortunio. È un’annata con delle difficoltà. La squadra ha metabolizzato la situazione è sabato ha giocato il miglior primo tempo ella stagione, ma abbiamo trovato una giornata no del signor Giua che ha usato cartellini a senso unico. È un arbitro giovane, bravo, ma ha avuto una giornata da dimenticare. Non contestiamo gli episodi ma la gestione di una gara”.
Che ne pensa dell’addio di Faggiano al Genoa?
“Un fulmine a ciel sereno. Non so nulla di cosa sia accaduto. Certamente dispiace. Stava cercando di caratterizzare la sua presenza al Genoa. Evidentemente ciò non è combaciato con le aspettative della società. Faggiano comunque è giovane e si riprenderà”.
La delusione del campionato: la Fiorentina?
“Si. E probabilmente ci si aspettava qualcosa di più anche dal Torino. In estate attorno alla Fiorentina c’erano grandi aspettative, forse esagerate. Nonostante entrambe abbiano buoni giocatori”.
Che mercato immagina a gennaio Giorgio Perinetti?
“Sappiamo delle difficoltà che ci sono. Spero che il Parlamento approvi la norma per spalmare i contributi così da dare respiro alle società. Non mi aspetto colpi di testa. Ci sarà qualche correzione, ma sarà un mercato soft”.
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