Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Serie A
Un Bologna a due facce vince e mette l'ipoteca sulla salvezza. Il Crotone crolla 3-2 in casaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 20 marzo 2021, 16:53Serie A
di Tommaso Maschio

Un Bologna a due facce vince e mette l'ipoteca sulla salvezza. Il Crotone crolla 3-2 in casa

Un Bologna dai due volti, bruttissimo nel primo tempo e cattivo nella ripresa, vince in rimonta a Crotone e mette l'ipoteca sulla salvezza. Dopo un primo tempo dominato dai padroni di casa che chiudono in vantaggio per 2-0 grazie ai gol di Messias e Simy, nella ripresa i cambi di Mihajlovic fanno la differenza con Soumaoro che riapre il match prima che Schouten e Skov Olsen - due nuovi entrati - regalino una vittoria davvero insperata dopo i primi 45 minuti al Bologna.

La prima occasione da gol arriva al 6° con Barrow che va al cross dalla sinistra per Palacio che fa un ottimo movimento per liberarsi e andare a colpire di testa cercando l’angolino destro della porta, Cordaz è però bravissimo ad allungarsi e togliere la palla dalla porta evitando il gol. Dall’angolo successivo qualche dubbio, ma zero proteste, su alcuni contatti in area di rigore con l’arbitro ben appostato che lascia proseguire. Il Bologna si fa preferire nella costruzione del gioco, anche se non arrivano altre occasioni per sbloccare il risultato, mentre il Crotone si difende con ordine per poi cercare Simy in area di rigore, la migliore occasione è però arriva sulla testa di Molina su azione d’angolo: l’esterno stacca di testa da solo e da buona posizione, ma non trova lo specchio della porta. Il Crotone cresce alla distanza con Simy che ha un paio di buone palle: sulla prima, da posizione defilata, il nigeriano calcia male mandando il pallone in rimessa laterale, sulla seconda di testa invece viene fermato da Danilo. Poco dopo la mezzora di gioco arriva il vantaggio per i padroni di casa con una punizione beffarda di Messias che passa fra una selva di gambe prima di finire in fondo alla rete con Skorupski che non può nulla.


Nella ripresa il Bologna riparte con il piede sull’acceleratore per cercare subito un gol che riaprirebbe la sfida dello Scida, ma senza creare vere occasioni da rete con la conclusione migliore che arriva dal piede di Dominguez al 52°: palla a lato. Molto più pericoloso il Crotone che alla prima occasione mette subito in difficoltà Skorupski. Messias si libera al tiro e calcia angolato trovando la respinta del portiere polacco, sulla palla arriva Benali che però si fa murare in corner. Mihajlovic prova il tutto per tutto inserendo Skov Olsen, Vignato e Sansone e trova il gol con uno dei giocatori meno attesi: Palacio vince un paio di rimpalli in area e crossa in mezzo per un Soumaoro in proiezione offensiva che da due passi a porta vuota segna il 2-1. Il Crotone soffre e stringe i denti cercando con il solito Messias di creare qualche grattacapo alla difesa avversaria. Il Bologna però è un’altra squadra e al 70° con Schouten trova il gol del pari con una perfetta conclusione dal limite che finisce sotto l’incrocio. Le due squadre giocano ora a viso aperto cercando la vittoria: da un lato è il solito Messias a impegnare Skorupski, mentre dall’altro sono Sansone, tiro respinto da Cordaz, e Skov Olsen, girata alta, i più pericolosi. Proprio il danese trova il gol di un’incredibile rimonta da parte degli emiliani: Palacio calcia dal limite, Cordaz respinge corto e Skov Olsen in anticipo su Cuomo trasforma il pallone nel terzo gol. Praticamente allo scadere l'ultimo sussulto del match con Riviere, entrato nel finale, che segnerebbe il 3-3, ma arriva il fischio dell'arbitro che ravvede una posizione di fuorigioco dell'attaccante e annulla.