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Torino-Roma 3-1, le pagelle: Belotti fa l'operaio, Zaza grande ingresso. Non basta MayoralTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 19 aprile 2021, 06:53Serie A
di Dimitri Conti

Torino-Roma 3-1, le pagelle: Belotti fa l'operaio, Zaza grande ingresso. Non basta Mayoral

Risultato: Torino - Roma 3-1
4’ Mayoral (R); 57’ Sanabria (T); 72’ Zaza (T); 92' Rincon (T)

TORINO (di Niccolò Pasta)

Milinkovic-Savic 6 - Non può nulla sul gol di Mayoral, risponde presente sulle conclusioni dello stesso Mayoral, Carles Perez e Pedro. Si prende qualche rischio ma è bravissimo con i piedi e nelle letture fuori dalla sua area di rigore, come dimostra anticipando Bruno Peres poco prima del gol di Sanabria.
Izzo 6 - Quando la Roma attacca il Torino rischia sempre di subire gol, con il centrale che non è molto preciso nelle marcature. Meglio quando prova ad imbastire l’azione dal basso del Torino, con buoni lanci verso Vojvoda e Andaldi. Si fa vedere anche in area avversaria.
Nkoulou 5.5 - Ha qualche colpa in occasione del gol di Mayoral, che lascia solo uscendo per tentare di contrastare Pedro. Negli uno contro uno fatica a tenere l’ex Barcellona, che per sua fortuna spreca quasi sempre. Piuttosto aggressivo, si prende un giallo nel secondo tempo.
Bremer 6 - Il migliore della difesa granata nonostante sia proprio lui a tenere in gioco Mayoral in occasione dello 0-1. Si sgancia con efficacia dando manforte all’attacco del Torino e riesce a contenere Carles Perez. Nella ripresa non concede più nulla.
Vojvoda 5.5 - Tanti piccoli errori per l’esterno kosovaro, che non riesce a trovarsi con Lukic e i compagni che giocano sul centro-destra. Un paio di traversoni fuori misura e poco altro nella sua gara. Piuttosto spento.
(Dal 63’ Singo 6 - Rispetto a Vojvoda spinge molto di più).
Lukic 6 - Si divora un gol incredibile a metà primo tempo, calciando sul fondo con il sinistro dal dischetto dell’area e con la porta quasi sguarnita. In termini di costruzione però fa il suo, aiutando il Toro ad arrivare con facilità negli ultimi venticinque metri.
(Dal 70' Rincon 6.5 - Buon ingresso del venezuelano che dà tanta sostanza nel mezzo e trova anche tracce interessanti. Sigla, nel recupero, il gol della sicurezza.
Mandragora 7 - Salva un gol già fatto con una corsa a perdifiato con cui riesce a disturbare Pedro che stava calciando a botta sicura dall’interno dell’area. Sfiora il gol con un tiro da fuori, fa un ottimo lavoro a centrocampo nel recupero dei possessi. Suo il pallone per Belotti che porta al raddoppio granata, gioca una gara fantastica sotto ogni punto di vista, dominando nel mezzo.
Verdi 6.5 - Il cambio ruolo gli ha dato nuova vitalità, anche se continua a commettere tanti piccoli errori che un giocatore delle sue qualità non dovrebbe commettere. Ingaggia un duello personale con Mirante, contro cui calcia da qualsiasi posizione, e mette in mezzo diversi cross interessanti per Belotti e compagni. Buono anche il passo quando strappa, manca negli ultimi metri.
(Dall’83’ Baselli sv)
Ansaldi 6.5 - Fa i chilometri sulla sinistra arando la fascia e l’avversario Reynolds. Tantissimi cross e tante incursioni per l’argentino, una spina nel fianco per i giallorossi. Suo l’assist prezioso per il pareggio di Sanabria.
Belotti 6.5 - In versione centravanti operaio, il Gallo prova a strappare con azioni in solitaria e cerca di far male alla Roma sui tanti cross messi dentro dalle fasce. Origina il gol di Zaza dove però sbaglia a calciare e nel finale con tanto cuore ruba palla a Fazio e regala a Rincon il 3-1. Capitano.
Sanabria 7 - Un po’ in ombra nella prima mezz’ora, ha una grande chance per pareggiare con una giocata volante in cui sfiora il palo. Da lì inizia una nuova gara e ad inizio ripresa con una bella inzuccata punisce la Roma trovando il pareggio, dopo essere staccato tra Cristante e Ibanez.
(Dal 70’ Zaza 7 - Entra e dopo dieci secondi segna ribaltando la gara. Prova a rendersi pericoloso anche già tardi con un buon tiro e nel finale è lui a far espellere Diawara. Grande ingresso).
Allenatore: Davide Nicola 7 - Il suo Torino merita anche nel primo tempo ma lui è bravo a vincerla con i cambi. Ha dato un carattere che questa squadra non aveva, bravo a rispondere alla vittoria di ieri del Cagliari.


ROMA

Mirante 5,5 - Sollecitato numerose volte già dal primo tempo, alterna parate sicure a momenti di indecisione, come su entrambi i tiri di Ansaldi. Valuta male il cross di quest’ultimo e si fa anticipare da Sanabria. Prova a salvare su Belotti, ma Zaza lo buca.
Fazio 4,5 - Torna nuovamente tra i titolari per far respirare Mancini, ma per lui il pomeriggio si rivela complicato sin dai primi palloni. Quando Belotti capita dalle sue parti sono dolori, evitabile il pasticcio finale.
Cristante 5,5 - Primo tempo che rasenta la perfezione per capacità di leggere le trame avversarie e di far ripartire i suoi con lucidità. Nella ripresa però si perde, lasciando troppo scoperta la posizione.
Ibanez 5,5 - Il più pimpante del terzetto arretrato quando c’è da andare ad aggredire alti. Da sliding doors l'inizio di secondo tempo: va vicino al raddoppio, ma poi escono fuori i granata. Non ripara benissimo.
Reynolds 5,5 - Rispetto all’esordio da titolare di una settimana fa denota più personalità. Altrettanto vero però che il Torino dalla sua parte sfonda spesso e volentieri: Ansaldi si rivela un cliente ancora troppo tosto.
(dal 75’ Karsdorp s.v.)
Villar 5,5 - Testa alta là nel mezzo come da recenti conferme, non regala però una prestazione accettabile, non almeno per quanto ha mostrato di saper fare. Davvero troppi i palloni persi nel match del Grande Torino.
(dall’82’ Pastore s.v.)
Veretout 6,5 - Dalla sua generosità nell’andare a disturbare Mandragora nasce il gol istantaneo di Mayoral. Scodella un pallone preciso sulla testa di Ibanez che sfiora il raddoppio. Garantisce equilibrio: la Roma risente della sua uscita.
(dal 64’ Diawara 4,5 - Fonseca lo mette dentro per dare più peso alla mediana, ma si rivelerà scelta infelice. In 21 minuti di permanenza colleziona due ammonizioni e lascia i suoi in dieci nel finale).
Peres 5,5 - Raramente riesce a spingere sulla fascia sinistra e quando lo fa troppe volte finisce con il perdere l'attimo. Milinkovic-Savic lo ferma nella corsa verso la porta: avrebbe potuto forse fare di più?
Perez 5 - Volenteroso, si muove alla perenne ricerca della scossa elettrica. O anche di una giocata giusta, di un tocco tecnicamente riuscito. Quest'oggi non se ne sono visti: riprovare in altri momenti.
Pedro 6 - Assist ghiotto per Mayoral generato col tacco. Volontario? Nel dubbio rimane il bel gesto. Per il resto primo tempo discontinuo, con la chance di segnare fallita nel finale. Un problema fisico lo costringe fuori all’intervallo.
(dal 46’ Mkhitaryan 5 - Ingresso pessimo dell'armeno, che all'intervallo prende il posto di Pedro ma di fatto è come se non entrasse mai sul rettangolo verde. Fonseca si aspettava altro).
Mayoral 6,5 - Il tempo d’attesa per il primo pallone buono è di due minuti: arriva e lo trasforma in oro, con ringraziamento al VAR. Cerca di fare da riferimento per le ripartenze e sfiora pure il raddoppio. In ombra nella ripresa.
(dal 75’ Dzeko s.v.)
Allenatore: Fonseca 5 - Non lesina sul turnover, pensando all’Europa League, quella passata e ciò che ha da venire: fuori quindi dai titolari Mancini, Mkhitaryan e Dzeko. In tre minuti la Roma si ritrova in vantaggio, e per tutto il primo tempo difende il risultato resistendo alle continue scorribande avversarie. Nella ripresa però il muro cade, e il Toro colpisce due volte in un quarto d’ora e il tris finale lo condanna a dover abbandonare definitivamente la lotta per qualificarsi alla prossima Champions. Almeno dalla strada del campionato.