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Signori torna a parlare: "Ora sogno di fare l'allenatore. Europeo? L'Italia può essere protagonista"
"Allenare è uno dei miei sogni e obiettivi, ho conseguito il patentino. Mi manca l'odore dell'erba, la sentivo come casa mia. L'allenatore è il mio prossimo obiettivo". Così Beppe Signori ai microfoni di Radio Anch'io Sport a pochi giorni dalla 'grazia' ricevuta dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. "So però che è difficile perché le panchine sono poche e gli allenatori sono tanti. Chi mi restituirà questi 10 anni? Nessuno, ma ora è inutile piangersi addosso, dobbiamo andare avanti. Non volevo rimanere nel grigio di una prescrizione, doveva essere nero o bianco ed è stato bianco.
Come vede il calcio di oggi? "Il calcio è cambiato molto, è fatto per i più comodi. E' un calcio più da poltrona che da stadio, è un calcio spezzettato senza orari certi. E' più difficile guardare la partita con la stessa attenzione"
Un attaccante di oggi che può ricordare Signori? "Immobile ha fatto in questi anni quello che nessuno è riuscito a fare. E' il vero bomber che spero possa fare qualcosa di importante in questo Europeo".
L'Italia di Mancini può vincere l'Europeo? Le condizioni e le qualità secondo me ci sono. Mancini ha aperto un ciclo, e può andare lontano. Vincere è sempre complicato, ma possiamo essere protagonisti di questo Europeo".
L'ipotesi di vedere Sarri sulla panchina della Lazio? "Non è ancora ufficiale, ma credo che abbia dimostrato di saper lavorare bene, sia con le piccole fino a vincere lo scudetto. Ha tutte le caratteristiche per essere un allenatore vincente. Con Sarri, Lotito penso sia convinto di poter continuare il percorso di Inzaghi iniziato anni fa".
L'Inter a Simone Inzaghi? "E' una squadra forte, anche se non so se saranno riconfermati tutti i giocatori. Reputo Inzaghi uno dei migliori allenatori".
Penso sia convinto che Sarri possa continuare il percorso di Inzaghi iniziato tanti anni fa.
Come vede il calcio di oggi? "Il calcio è cambiato molto, è fatto per i più comodi. E' un calcio più da poltrona che da stadio, è un calcio spezzettato senza orari certi. E' più difficile guardare la partita con la stessa attenzione"
Un attaccante di oggi che può ricordare Signori? "Immobile ha fatto in questi anni quello che nessuno è riuscito a fare. E' il vero bomber che spero possa fare qualcosa di importante in questo Europeo".
L'Italia di Mancini può vincere l'Europeo? Le condizioni e le qualità secondo me ci sono. Mancini ha aperto un ciclo, e può andare lontano. Vincere è sempre complicato, ma possiamo essere protagonisti di questo Europeo".
L'ipotesi di vedere Sarri sulla panchina della Lazio? "Non è ancora ufficiale, ma credo che abbia dimostrato di saper lavorare bene, sia con le piccole fino a vincere lo scudetto. Ha tutte le caratteristiche per essere un allenatore vincente. Con Sarri, Lotito penso sia convinto di poter continuare il percorso di Inzaghi iniziato anni fa".
L'Inter a Simone Inzaghi? "E' una squadra forte, anche se non so se saranno riconfermati tutti i giocatori. Reputo Inzaghi uno dei migliori allenatori".
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