Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Serie A
ESCLUSIVA TMW - Maspero: "Pjaca? Juric chiede tanto a livello fisico. Vlahovic di livello internazionale"TUTTO mercato WEB
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com
mercoledì 28 luglio 2021, 14:08Serie A
di Lorenzo Marucci
esclusiva

Maspero: "Pjaca? Juric chiede tanto a livello fisico. Vlahovic di livello internazionale"

Nel corso del TMW News è intervenuto Riccardo Maspero che da ex granata ha parlato inizialmente del Torino: "Spero che Belotti resti, se il tecnico lo ritiene indispensabile potrebbe restare. Vediamo. Quanto a Juric, sta lavorando, bisogna fargli costruire la squadra a suo piacimento e poi aspettare le gare che contano. Pjaca? Juric chiede tanto sotto l'aspetto fisico ai suoi giocatori e se un calciatore non ha avuto continuità di rendimento fisico può essere un problema". Poi da ex viola, sulla Fiorentina e su Italiano ha detto: "Adesso è tutto bello, tutti vincono e nessuno retrocede. Ora bisogna lasciare lavorare la squadra e farla preparare, capire i punti deboli e di forza e da qui in poi costruire la squadra che possa portare a casa i punti. Italiano ha idee però va fatto lavorare in serenità. Firenze è Firenze, è il posto più bello per vivere e giocare a calcio ma è anche il più difficile. A Firenze amano solo la Fiorentina, non c'è un'altra squadra". Poi su Vlahovic: "Ero all'inizio titubante perché lo vedevo come un giocatore che si credeva pronto quando doveva invece fare ancora dei passaggi per diventare un campione. Merito a lui e Prandelli che ha tirato fuori il massimo da questo ragazzo. Ripeto, tanto di cappello a Cesare e anche al giocatore che ha capito che un certo atteggiamento non lo avrebbe portato lontano e si è messo a disposizione lavorando anche per la squadra fino a diventare un giocatore di livello internazionale".