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Lazio, Martusciello: "Reazione veemente, paghiamo errori individuali. Bicchiere mezzo pieno"
Giovanni Martusciello, viceallenatore della Lazio, analizza ai microfoni di Sky il pareggio col Torino: "Sono soddisfatto per la prestazione e per l’impegno in una partita complicata per la forza dell’avversario. C’è stata una disattenzione sul loro gol ma la reazione è stata veemente. La squadra ha dato tutto ma ci sono margini per migliorare, questo risultato ci dà speranza".
Immobile ha parlato di squadra timorosa...
“Ciro vorrebbe vincerle tutte come ogni calciatore. Non bisogna andare dietro all’opinione della gente ma seguire solo i risultati. Siamo qui per lavorare, stiamo facendo passi avanti che dobbiamo consolidare".
Il Torino era l’avversario peggiore per voi?
“Quando trovi squadre che ti portano a giocare in modo sporco fai più fatica. Nella seconda parte quando loro hanno mollato abbiamo fatto meglio poi giocando ogni tre giorni è complicato lavorare su alcuni meccanismi. Siamo contenti della linea difensiva in termini di concetti, si stanno pagando errori individuali ma nel calcio capita. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno.”
Da cosa dipendono queste difficoltà?
“In due mesi non si possono stravolgere abitudini di 5 anni, ci si sta allenando ma i ragazzi devono ancora metabolizzare questo cambio. Sul campo si arriva leggermente in ritardo ma in settimana i miglioramenti si vedono. L’importante è che si recepiscano i concetti, a volte in campo la squadra sembra bloccata".
Si può pensare a un sistema di gioco diverso?
"Non c’è tempo, giocando ogni tre giorni, si rischia di fare peggio. Se si ha la forza di reggere, poi con la settimana tipo a disposizione ci possiamo pensare".
Immobile ha parlato di squadra timorosa...
“Ciro vorrebbe vincerle tutte come ogni calciatore. Non bisogna andare dietro all’opinione della gente ma seguire solo i risultati. Siamo qui per lavorare, stiamo facendo passi avanti che dobbiamo consolidare".
Il Torino era l’avversario peggiore per voi?
“Quando trovi squadre che ti portano a giocare in modo sporco fai più fatica. Nella seconda parte quando loro hanno mollato abbiamo fatto meglio poi giocando ogni tre giorni è complicato lavorare su alcuni meccanismi. Siamo contenti della linea difensiva in termini di concetti, si stanno pagando errori individuali ma nel calcio capita. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno.”
Da cosa dipendono queste difficoltà?
“In due mesi non si possono stravolgere abitudini di 5 anni, ci si sta allenando ma i ragazzi devono ancora metabolizzare questo cambio. Sul campo si arriva leggermente in ritardo ma in settimana i miglioramenti si vedono. L’importante è che si recepiscano i concetti, a volte in campo la squadra sembra bloccata".
Si può pensare a un sistema di gioco diverso?
"Non c’è tempo, giocando ogni tre giorni, si rischia di fare peggio. Se si ha la forza di reggere, poi con la settimana tipo a disposizione ci possiamo pensare".
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