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TMW RADIO - De Canio: "Basta enfatizzare il comportamento di Vlahovic, è un professionista"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 3 gennaio 2022, 19:02Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - De Canio: "Basta enfatizzare il comportamento di Vlahovic, è un professionista"

Luigi De Canio intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'allenatore Luigi De Canio ha parlato a TMW Radio, nel corso di Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dall'acquisto di Ikoné per la Fiorentina: "Voglio fare una premessa: non enfatizziamo il comportamento di Vlahovic, è un professionista. Avrebbe tutto da perdere se non facesse questo, a prescindere dalle decisioni sul suo futuro. Detto ciò, tutti i miei complimenti alla Fiorentina e Italiano in primis, si sta imponendo come uno dei migliori allenatori sulla piazza e sono convinto sentiremo parlare di lui. Se i giocatori lo seguono, potranno raggiungere anche traguardi insperati".

Chi ha fatto peggio in Serie A fin qui?
"Direi la Juventus. Quando c'è una ristrutturazione e rifondazione tecnica si pagano certi pedaggi, ma questo andamento a corrente alternata mi ha sorpreso".

Ora si parla di Icardi al posto di Morata. Che ne pensa?
"Le grandi squadre devono avere più grandi calciatori possibili per essere estremamente competitive in ogni momento. Specie se ti chiami Juve. Però il mio è un discorso dall'esterno e semplicistico, dipende da tante cose. Morata e Icardi però potrebbero benissimo stare insieme e far risalire la Juventus".

A Genoa e Cagliari potrà bastare il mercato?
"Sono due discorsi diversi. A Cagliari c'è un presidente giovane ed entusiasta che, dopo il suo passato all'Inter, ha pensato che decidere in prima persona fosse più facile. Ci sono stati alcuni errori: prendere giocatori esperti e con ingaggi importanti è sempre un rischio, ogni società deve vivere la sua dimensione. Al Genoa invece, non me ne voglia Shevchenko, l'errore è stato mandare via Ballardini e non ascoltare abbastanza le sue indicazioni".

Inzaghi-Inter binomio vincente?
"Brava la società a prendere un allenatore che non disperdesse il patrimonio di conoscenze immagazzinato prima con Spalletti e poi con Conte. Vincere è sempre difficile ma Inzaghi sta mostrando di saper fare il proprio dovere senza doversi inventare nulla. Anzi, sta pure facendo meglio del suo predecessore vista la Champions".


La Serie B è una serie da monitorare di più?
"Nelle categorie inferiori i giocatori ci sono. Io avevo Pobega e Rivas alla Ternana, ed è la dimostrazione che quando si trovano società che permettono a questi ragazzi di sbagliare e crescere, i risultati si vedono".

L'Udinese ha puntato su Gabriele Cioffi.
"Non conosco le motivazioni, di certo l'Udinese non è stata molto fortunata nel ciclo con Gotti: hanno raccolto meno di quanto seminato. Ora questa scelta di Cioffi andrebbe capito da cosa sia determinata: quanto credano in questo allenatore e le prospettive futuro in seno alla società. Mi farebbe piacere se avessero tenuto Cioffi per mettere su un ciclo, mentre se è un modo per sbancare il lunario allora è un errore e soprattutto una delusione".

Aumentano gli allenatori giovani.
"Lo siamo stati tutti, la vera vittoria è dimostrarsi all'altezza del compito che viene affidato".

Pobega è un centrocampista raro in Italia?
"Il fatto che abbia già segnato venti gol è un valore aggiunto. Il suo successo non mi stupisce minimamente: ha avuto sempre umiltà ma anche infinita fiducia nelle sue possibilità di migliorarsi".