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Hamsik a Il Mattino: "Che emozione il titolo turco. Napoli? Scudetto gettato via"
Reduce dal titolo di campione di Turchia, Marek Hamsik è tornato a parlare di Napoli e del suo futuro. Lo ha fatto alle colonne de Il Mattino, dove ha raccontato: "Quando smetterò farò: il tecnico dei bambini di 13, 14, 15 anni. Perché voglio restituire quello che ho avuto". Ultimamente l'ex giocatore azzurro ha conquistato il campionato turco con il Trabzonspor, emozione di cui racconta: "Un piacere enorme vincere a qualsiasi età e qualsiasi cosa. Io ricordo le feste per la Coppa Italia ma anche quella a Doha dopo la Supercoppa. Il titolo qui mi ha dato un'emozione straordinaria, così come le feste che hanno organizzato i tifosi".
Un'esperienza, quella turca, nella quale Hamsik ha trovato la sua dimensione, oltre che la vittoria: "Ho trovato tutto quello che serve per vincere: organizzazione, un tecnico top che mi ha pure cambiato posizione in campo, compagni unici. Piano piano ci siamo resi conto che potevamo fare l'impresa, perché lì il titolo mancava dal 1984". Tornando all'Italia, un pensiero a quel campionato da 91 punti "ancora una amarezza che mi porto dentro, che mi fa male quando ci ripenso. Ma penso anche alla soddisfazione di aver giocato nella squadra più spettacolare vista in Italia nell'ultimo decennio". Napoli meno spettacolare ma che ha pur sempre creduto nel titolo quello di Spalletti, che è uscito forse troppo presto dalla corsa al primo posto: "Gli azzurri lo scudetto lo hanno gettato via con Roma ed Empoli: non puoi farti ribaltare in quella maniera quando lotti per il primo posto, non puoi prendere un gol al 90' quando insegui il sogno - spiega Hamsik, che però conclude -. Questo gruppo può riprovarci, anche se non so chi resta e chi va via".
Un'esperienza, quella turca, nella quale Hamsik ha trovato la sua dimensione, oltre che la vittoria: "Ho trovato tutto quello che serve per vincere: organizzazione, un tecnico top che mi ha pure cambiato posizione in campo, compagni unici. Piano piano ci siamo resi conto che potevamo fare l'impresa, perché lì il titolo mancava dal 1984". Tornando all'Italia, un pensiero a quel campionato da 91 punti "ancora una amarezza che mi porto dentro, che mi fa male quando ci ripenso. Ma penso anche alla soddisfazione di aver giocato nella squadra più spettacolare vista in Italia nell'ultimo decennio". Napoli meno spettacolare ma che ha pur sempre creduto nel titolo quello di Spalletti, che è uscito forse troppo presto dalla corsa al primo posto: "Gli azzurri lo scudetto lo hanno gettato via con Roma ed Empoli: non puoi farti ribaltare in quella maniera quando lotti per il primo posto, non puoi prendere un gol al 90' quando insegui il sogno - spiega Hamsik, che però conclude -. Questo gruppo può riprovarci, anche se non so chi resta e chi va via".
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