Il Toro è totalmente da rifondare: Cairo è all'angolo ma può rilanciarsi con l'assist della Juve
O meglio, due nuove scommesse: Radonjic e Bayeye..
Le premesse per questi ultimi 40 giorni non sono ideali. Anzi. Anche perché la popolarità di Cairo a Torino già da diversi mesi è ai minimi storici e gli ultimi accadimenti non hanno in alcun modo aiutato il presidente granata, contro cui nell'ultima stagione sono montate regolari contestazioni. Il Torino nell'ultima stagione dopo un paio d'anni di lotta salvezza è tornato nella parte sinistra della classifica quasi esclusivamente grazie a Juric. Ma il croato che dà tanto chiede altrettanto: senza giri di parole dopo l'ultimo decimo posto ha fatto sapere alla società di volere una squadra più forte e competitiva rispetto a quella della scorsa stagione. Altrimenti la stagione inizierà con un allenatore scontento, ovvero con le premesse peggiori.
Adesso dovrà esser bravo Vagnati a ricostruire la squadra, grazie anche all'assist della Juventus che pur di strappare Bremer all'Inter ha consegnato ai granata quasi 50 milioni di euro. Tanti soldi per un club come quello di Cairo chiamato, ora, all'acquisto di 7-8 titolari. C'è ancora margine per rimediare ma bisogna darsi una mossa.