Torino, ecco il tesoretto per gennaio per Praet: il saldo delle operazione estive è di +10 milioni
La cifra perfetta
Il saldo è in attivo di una decina di milioni di euro, la cessione monstre di Bremer ha finanziato il mercato e c’è pure un bel gruzzoletto.
Per il brasiliano, seppur in varie tranches, entreranno una quarantina di milioni (bonus esclusi), poi bisogna considerare gli acquisti dell’estate: la spesa più importante è stata quella per l’olandese Schuurs, che ha sfiorato i dieci milioni. Il Toro ha poi riscattato Ricci, circa 8.5 milioni, e ha acquistato Pellegri, per una cifra intorno ai cinque, e l’altro investimento importante è rappresentato dai 4.5 milioni per pagare la clausola rescissoria al Besiktas per Ilkhan. Infine, ecco le operazioni minori: complessivamente, per riscattare Berisha e arrivare a Bayeye e Karamoh, sono usciti un paio di milioni. La cifra per le spese si avvicina ai 30 milioni, la differenza si aggira intorno ai dieci. E con un assegno del genere, forse anche qualcosina meno, il Leicester sarebbe ben disposto a lasciar partire Praet per un’altra parentesi sotto la Mole. Sarebbe l’innesto giusto per aiutare una fase offensiva che ha mostrato grandissime carenze di qualità e imprevedibilità: è ancora presto per pensare al mercato di riparazione, ma il Toro ha già bisogno di programmare e cominciare a gettare le basi per non farsi trovare impreparato.