L'esperimento da ripetere: i prezzi popolari buon viatico per spingere la Turris alla salvezza...

I prezzi super popolari indetti contro il Manfredonia due domeniche fa sortirono il loro effetto: sebbene l'avversario non fosse di una caratura tale da chiamare a raccolta il popolo corallino, si toccò comunque quasi quota 1000 al Liguori, facendo registrare un'impennata rispetto alla media di circa 600-700 aficionados, attestata fino a quel momento. Un esperimento dunque da ripetere, alla luce di una salvezza da conquistare, in modo da ottenere una spinta dal tifo non indifferente e che può risultare decisiva per il raggiungimento dell'obiettivo. Rispettivamente furono 5 gli euro necessari per la tribuna e 3 per i distinti contro il Manfredonia. E l'apporto del pubblico fu di fatto determinante per la rimonta finale.

Tale iniziativa, inoltre, non va letta come uno sgarbo nei confronti degli abbonati. Visto che l'abbonamento in queste categorie va considerato a tutti gli effetti un atto di fede e non un mero strumento di risparmio. Una politica dei prezzi popolari potrebbe comunque riavvicinare tanta gente al "Liguori", presa e assorbita dai salotti della pay-tv, in un calcio, quello dilettantistico, che attira poco o nulla soprattutto le nuove generazioni, che sono da creare e rifondare, magari insieme ad una buona campagna di marketing, oltre che inevitabilmente alle vittorie sul campo.

Bisogna dire oggettivamente che quello zoccolo duro di tifosi corallini, circa 600-700, ci sarà sempre, a prescindere da obiettivi e categoria. Bisogna però alzare questo "tetto" e portarlo stabilmente a quota 1000, anche tramite i cosiddetti "occasionali", che magari strada facendo possono appassionarsi e seguire la Turris con maggiore costanza. E la società del presidente Colantonio potrebbe riuscirci, replicando appunto iniziative come la "Speciale giornata corallina". Anche perché questa proprietà ha dimostrato, a differenza di qualche altra che l'ha preceduta, di poter fare calcio indipendentemente dagli incassi...