Governucci: “Cerignola una corazzata, ma in casa la Turris deve osare! Improta? Acquisto di spessore…”

Turris chiamata a proseguire la corsa salvezza nel match in casa contro il Cerignola. L’avversario sicuramente non è di quelli abbordabili, ma il ds corallino Antonio Governucci confida nel fattore campo per avere la meglio su una compagine ormai tagliata fuori dai giochi promozione, nonostante i grandi investimenti: “La gara di domani ha tutte le credenziali per essere definita un match clou. Al Liguori arriva una signora squadra come il Cerignola, una corazzata, che era partita per giocarsela alla pari con il Potenza. Si tratta di un avversario che esige il massimo della prestazione, essendo guidato anche da un ottimo tecnico come Teore Grimaldi, che conosco bene e che in passato avevo scelto al Gladiator per iniziare l’era post Squillante. Non sarà facile, quindi, ma sono anche consapevole che a Torre del Greco non è facile per nessuna imporsi. Abbiamo le carte in regola per osare a casa nostra e dobbiamo farlo, perché ci servono punti preziosi in questa fase delicata della stagione. Mi aspetto una gara decisa da episodi, pertanto bisognerà curare i minimi dettagli ed evitare le ingenuità commesse qualche settimana fa con l’Altamura. La vittoria di Sarno ha tracciato una strada ed ora dobbiamo continuare a percorrerla”.

Il direttore sportivo della Turris commenta anche il recente ingaggio di Giancarlo Improta: “Si tratta di un acquisto di spessore. Sono convinto che ci darà una mano non solo in campo ma anche nello spogliatoio, trattandosi un elemento di notevole esperienza”.

Sul posticipo del match alle ore 15: “Non escludo che tale iniziativa possa essere riproposta anche nelle prossime gare casalinghe. Con l’allungarsi delle giornate, non ci dispiacerebbe permettere ai tifosi di intrattenersi mezz’ora in più con le famiglie, prima di recarsi allo stadio”.