La vigilia di Roccella-Turris. Grimaldi: "Grandi passi in avanti. Non esiste solo il Bari, sul -2 e mercato..."

Vigilia di campionato per la Turris, arrivata dopo un'estenuante attesa. E' il tecnico Teore Grimaldi a presentare la prima trasferta della sua squadra in quel di Roccella: "Attesa massacrante dal punto di vista nervoso? Non direi... Nelle settimane in cui teoricamente avremmo dovuto giocare per il campionato, abbiamo comunque affrontato due impegni ufficiali come quelli di Coppa Italia, pertanto non vedo grosse differenze. Per noi la stagione è iniziata a tutti gli effetti col Pomigliano e arriviamo all'esordio con le giuste condizioni fisiche e mentali".

Un campionato subito in salita per la Turris, complice il -2 inflitto dalla Procura Federale prim'ancora di iniziare: "Ovviamente un malus che dà fastidio - ammette Grimaldi -, sia per la bontà del lavoro svolto dalla squadra sinora, sia per il grande operato della società. che sta pagando colpe non imputabili alla propria gestione. Detto questo, ne prendiamo atto e penseremo soltanto al lavoro sul campo, che tra l'altro è il nostro unico dovere. Di altre questioni se ne occuperà il club in sedi che non ci competono".

La presenza del Bari ha inevitabilmente cambiato gli equilibri di un girone che si preannunciava all'insegna dell'equilibrio, ma Grimaldi avverte: "Se parliamo sempre e solo del Bari, commettiamo un errore madornale. Obiettivamente sulla carta ha un qualcosa in più rispetto a tutte le altre, ma per fortuna il giudice supremo è sempre il campo. Tra l'altro ci sono almeno altre 4-5 squadre attrezzate per un campionato importante ed anche le restanti meritano rispetto. Se non le si affronta con la giusta mentalità, si fanno brutte figure. La D è un campionato difficilissimo, chi la conosce sa bene che nessuna gara è scontata". Sul ruolo della Turris: "Sono abituato a ragionare partita per partita, senza andare troppo in là. Il mio obiettivo è far sì que la squadra esprima al massimo il suo potenziale contro ogni avversario, cominciando dal Roccella".

Sull'ultima ciliegina di campionato: "Si era detto che la società, di comune accordo con lo staff tecnico, non si sarebbe lasciata sfuggire un'opportunità per migliorare ulteriormente l'organico. Di Nunzio è di fatto la pedina che ci permette di completare un puzzle di qualità. Seppur aggregatosi da poco, mi ha fatto una grandissima impressione per la mentalità con la quale si approccia al lavoro e che faciliterà sicuramente il suo inserimento".

Sulla possibilità, poi sfumata, di avere anche Letizia alle sue dipendenze: "I giocatori bravi, quando vengono con la mentalità giusta, sono sempre ben accetti per un allenatore. Ma Letizia non era per una priorità per me, dato che in attacco i ragazzi si stanno comportando benissimo".

Sul Roccella, prossimo avversario dei corallini: "Affrontiamo una squadra giovane, molto vogliosa, in un campo non facile. Il Roccella rappresenta quel tipo di compagini che alla fine il suo obiettivo stagionale lo porta sempre a casa. Avrà dalla sua un assetto collaudato, visto che molti sono stati riconfermati, ma anche noi abbiamo fatto grandi passi in avanti sotto l'aspetto dell'amalgama e dell'intesa tra i vari giocatori sia in campo che fuori, approfittando delle varie settimane di lavoro. Insomma, saremo pronti per questa sfida...".