Il trionfo di pragmatismo e furbizia: la Turris sbanca Caserta ed ora non è più una sorpresa!

Quattro reti al Pinto, grande personalità e diverse individualità decisive. La Turris, dopo la grande rimonta in casa dell’Avellino, piazza un’altra grande prestazione, battendo la Casertana nella sua tana, annichilendo l’entusiasmo dei falchetti, al ritorno tra le mura amiche dopo il restyling del manto erboso. 14 punti in 7 partite e una classifica sempre più sorridente, oltre che ambiziosa: un rendimento, un’identità chiara, che fa della Turris non più una sorpresa di questo girone, ma già una certezza. 

La Turris al Pinto sfoggia il trionfo del pragmatismo e della furbizia, qualità che l’hanno contraddistinta dall’inizio della stagione. Ci si aspetta una Casertana pimpante dall’inizio, in virtù anche di una vigilia caricata a pallettoni dall’ambiente aquilotto, ancora a caccia della prima vittoria stagionale. La compagine corallina ne è consapevole e non si fa problemi a cedere l’iniziativa ai padroni di casa: il baricentro iniziale degli uomini di Fabiano è abbastanza basso e la pressione comincia solo a metà a campo. L’intento è chiaro: far sfogare i padroni di casa, per poi punire di rimessa. Ed infatti la Turris si conferma velenosa nelle ripartenze sulle fasce, sfruttando il campo aperto e gli uno contro uno di Da Dalt e Giannone contro i terzini avversari, poco protetti dalle mezzali Izzillo e Icardi, molto, forse troppo, proiettate in avanti. 

La Casertana si dimostra squadra sbarazzina, che vuole imporre ritmi alti, trascinata da un Castaldo in giornata top, come nei tempi migliori. I rossoblu attaccano con tutti gli effettivi, senza però sfondare, e pagano l’eccessivo sbilanciamento, colpiti prima da un eurogol di Giannone, poi da un inserimento vincente di Romano sul finale del primo tempo. Nel mezzo il momentaneo pari del sempreverde Castaldo.

Il monologo non cambia nemmeno nella ripresa: Castaldo inventa ancora e propizia l’assist del 2-2 di Izzillo, ma un’ingenuità colossale di Setola favorisce il penalty realizzato da Franco.

E’ il momento di piazzare il colpo di grazia e la Turris approfitta dello sbandamento della Casertana per piazzare il colpo del ko, da tipica “squadra marpiona”, nonostante sulla carta sia solo una neopromossa. Fabiano azzecca il cambio e Pandolfi dopo pochi secondi realizza il poker, capitalizzando l’assist di un Da Dalt incontenibile anche quest'oggi.

La Casertana è tramortita e fallisce anche la possibilità di rientrare in partita, determinata da un fallo di Loreto in piena area, ma lo stesso Castaldo dal dischetto si fa ipnotizzare da Abagnale, a coronamento di una domenica memorabile per i colori corallini.