Di Girolamo a RadioChip: "E' mancata la chiarezza. Pronto a restare, a patto che..."

Intervenuto a Radio Chip, il capitano della Turris Rosario Di Girolamo parla apertamente della stagione appena terminata in maglia corallina: “Mi dispiace tantissimo per come è andata a finire. Un vero peccato, anche perchè a livello personale non credo sia stata una stagione malvagia, infatti erano tre o quattro anni che non giocavo così tanto, avendo saltato soltanto 3 gare per squalifica. Ciò significa che fisicamente ho vissuto un’annata positiva, c’è grande dispiacere però per i risultati di squadra”.

IL FUTURO - Il centrale ex Aversa continua a mantenere la porta aperta per una permanenza a Torre: “Futuro? In estate ho voluto fortemente la maglia della Turris ed ho ribadito giá le mie intenzioni. Per non me c’è nessun problema a restare, a patto che non si ripetano gli errori di quest’anno. Credo che la societá nel suo complesso abbia le risorse per poter fare calcio a certi livelli in una piazza come Torre, ma non nella maniera in cui è avvenuto quest’anno. Dovrebbe esserci maggior chiarezza e credo che anche le competenze ed i ruoli dei vari componenti debbano essere delineati sulla carta e non solo a parole”.

GLI ERRORI A MONTE – Di Girolamo analizza cosa non ha funzionato quest’anno: “Gli errori sono stati commessi da tutti, dalla societá ai calciatori e finendo a tutto il resto del club. Il caos stipendi? Anche durante l’esperienza di Treviso ci furono problemi economici con ritardi sui rimborsi, ma la proprietá fu chiara e schietta dal primo momento nel parlarci delle difficoltá. Questo fu importantissimo, dal momento che lo spogliatoio in questo modo riuscì a rimanere compatto e nonostante tutto quell’anno vincemmo anche il campionato".

Il difensore aggiunge: "I primi segnali negativi credo si siano avveriti giá con l’esonero di Baratto. Dopo solo un mese chiedevano il bel gioco ad una squadra che era stata costruita sulla forza fisica ed aveva carratteristiche diverse. Forse non eravamo appariscenti, ma subivamo pochissimo. Secondo me il bel gioco era anche il pretesto per mandare via il mister alla prima occasione. Poi c’è stato il mercato di dicembre. Inoltre, dopo le 5 vittorie consecutive che avevano riaperto il discorso playoff è arrivato il buio da parte della societá che non ha fatto chiarezza, o meglio, l’ha fatta troppo tardi. Negli ultimi tempi era difficile rimanere concentrati solo sul calcio giocato. Se ci avessero parlato chiaro, ora staremmo parlando di un’altra stagione...”.

Ecco il video della puntata, con le parole di Di Girolamo ascoltabili dal minuto 37:00...