Carannante: "Ottimo primo tempo contro una big. Su Longobardi e mercato..."

In casa Turris mister Carannante commenta il pari con la Cavese: “Ottimo primo tempo da parte dei miei ragazzi. Non ci dimentichiamo anche il valore dell’avversario che avevamo di fronte, con tanti giocatori di categoria superiore e un organico allestito per vincere. Il nostro obiettivo per questa stagione invece è chiaro. Abbiamo tanti giovani vogliosi e che stanno seguendo le mie direttive. Dopo la gara di oggi, ci mancano 39 punti per la salvezza. Con chiunque cercheremo di giocarcela a viso aperto come oggi, anche se poi è ovvio rischiare qualcosa dietro, soprattutto contro le corazzate. Ripeto, nel primo tempo credo che meritavamo qualcosa in più noi. Poi nella ripresa, complici anche dei crampi, ho dovuto schierare ben 6 under ma ciononostante abbiamo mantenuto un atteggiamento propositivo, come dimostra la presenza di ben 5 giocatori offensivi in campo. Abbiamo qualche problemino, è evidente, ma sono contento per come stanno rispondendo i ragazzi”.

Inevitabile poi il passaggio sulla prestazione di Longobardi: “Giovanni è un attaccante strutturato diversamente dagli altri in rosa. E’ molto forte fisicamente, ma ha bisogno di più tempo per arrivare al top della forma. Se omettiamo l’episodio del gol fallito, credo che abbia fatto comunque una buona gara, cercando di far salire la squadra e reggendo il confronto contro due centrali tosti come quelli della Cavese. Ovvio che all’attaccante si chiede il gol, ma noi dobbiamo fare di tutto per tenerlo nel vivo del gioco perché per può essere importantissimo”.

Sul mercato: “Dobbiamo prendere giocatori utili alla nostra causa. Prenderne uno solo per il nome importante, ma non funzionale alla nostra politica, non ha senso. Tuttavia ritengo che in giro ci sia ancora qualcosa che può fare al nostro caso. La società in tal senso sta vagliando tante situazioni. Parliamo di giocatori dal profilo alto, che però in quanto tali hanno sempre la speranza di accasarsi in Lega Pro e pertanto dobbiamo avere pazienza per poterli ingaggiare. Dobbiamo essere bravi a corteggiarli…”.