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tmw / turris / Primo piano
La Turris si sveglia tardi: secondo ko di fila, soliti limiti e qualche certezza in meno…
sabato 30 gennaio 2021, 17:17Primo piano
di Vincenzo Piergallino
per Tuttoturris.com

La Turris si sveglia tardi: secondo ko di fila, soliti limiti e qualche certezza in meno…

Il tonfo interno con l'Avellino non era un episodio isolato o un incidente di percorso. La Turris, infatti, non riesce a rialzarsi e rimedia il secondo ko consecutivo contro la Virtus Francavilla. Sconfitta tutto sommato meritata, dato che i corallini restano abbastanza inespressi per gran parte del match, salvo una reazione a metà ripresa che però si spegne nel giro di 15 minuti. Ai soliti limiti offensivi, inevitabilmente accentuati dall’assenza di Giannone e da un Pandolfi non più devastante come prima, i biancorossi sembrano aver perso qualche certezza anche nella solidità difensiva, punto di forza che era stato esaltato dal passaggio al 3-5-2. Il clean-sheet manca, infatti, dalla vittoria con la Cavese (datata 23 dicembre), dato che la porta è stata puntualmente violata nelle ultime 4 partite.

Al di là delle disquisizioni tecnico-tattiche, che anche hanno un peso nel determinare il risultato finale, la sensazione è che anche oggi, così come contro l'Avellino, siano mancati l’animus pugnandi e l’attenzione ai dettagli, doti che in passato avevano permesso alla Turris di mascherare egregiamente qualche neo.

STRATEGIA INIZIALE INEFFICACE. La formazione iniziale, sulla carta, prevede una squadra da battaglia, con sei centrocampisti, compreso il più avanzato Romano, alle spalle di Pandolfi, in campo nonostante le distrazioni di mercato. La strategia non sembra pagare, dato che i corallini non hanno gli uomini giusti per potersi proporre in avanti con una certa incisività. Pandolfi si perde presto nella morsa dei tre centrali avversari e la Virtus paradossalmente si rende più pericolosa quando recupera palla nell’area biancorossa, approfittando di qualche errore di troppo in fase d’impostazione da parte del team di Fabiano. I padroni di casa provano a non farsi ingessare dal baricentro basso della Turris, sganciando in fase di possesso anche i propri centrali di difesa, su tutti Caporale, che sfonda più volte sulla sinistra. La Turris non riesce a trovare le contromisure e dalla sua ennesima avanzata sfocia il penalty che propizia il vantaggio firmato Vazquez. Nemmeno il tempo di reagire, che i corallini sbagliano ancora una volta l’uscita palla al piede e vengono puniti da una perla di Ciccone. Ci si mette poi anche la sfortuna, con l’unico squillo di Pandolfi negato dal palo sul finale di tempo.

REAZIONE BREVE.Nella ripresa l’inerzia del match richiede, gioco forza, una Turris più coraggiosa. E con gli ingressi di Persano, oltre che di Longo, la squadra quantomeno trova dei riferimenti offensivi sui quali appoggiare l’azione. Proprio il capitano corallino riapre il match, ma la sfuriata corallina si esaurisce presto, con Zenuni che chiude le ostilità al termine dei più classici contropiedi.