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IL NUOVO TRAINER - Caneo si presenta: "Credo nelle qualità di questa Turris. Punteremo sul 3-4-3, il punto di forza dovrà essere il collettivo..."
lunedì 22 febbraio 2021, 18:47Primo piano
di Vincenzo Piergallino
per Tuttoturris.com
fonte Andrea Liguoro - Tuttoturris.com

IL NUOVO TRAINER - Caneo si presenta: "Credo nelle qualità di questa Turris. Punteremo sul 3-4-3, il punto di forza dovrà essere il collettivo..."

Primo giorno da neo allenatore corallino. La Turris volta pagina e lo fa con Bruno Caneo: “Innanzitutto voglio mandare un saluto a Fabiano – esordisce il neo trainer biancorosso che poi elogia quanto di buono fatto dal suo predecessore-. Noi allenatori purtroppo siamo esposti a queste situazioni che non riusciamo a gestire. Ha vinto un campionato, ha portato la Turris ad alti livelli, qui sarà sempre ricordato in maniera egregia”.

Poi, passa a parlare di se e di questa nuova avventura: “Chiusa una porta, si apre un portone. Portiamo avanti questo progetto che lo sento un po' mio perché sono molto motivato, orgoglioso e non vedo l’ora di cominciare. Ci credo nelle qualità dei calciatori, nella qualità della dirigenza. Sono sardo e dicono che i sardi non sono molto loquaci, però dicono anche che è un popolo di cui ci si può fidare e quello che vi dico è fidatevi per quello che vedete in campo, per quello che farò in campo, per le scelte della società che fa sempre cose mirate per il bene della Turris”.

Dopo la carriera da calciatore (ha disputato anche la serie A), quella da allenatore: “Ho avuto esperienze positive in panchina, che mi hanno formato, che mi hanno dato una mentalità. Ho studiato a parte anche un progetto impegnativo da portare sul campo, non proibitivo, ma molto stimolante”. Giunto a Torre del Greco perché “mi spinge l’amore per il calcio, per il terreno di gioco, per la voglia di insegnare e riuscire a trasformare il sogno in realtà e soprattutto l’amore per questo sport – afferma il tecnico sardo-. Sono venuto molto volentieri - che poi chiude con una battuta-, ma se mi avesse chiamato il Real Madrid non sarei venuto qui…”.

Cosa conosce della Turris? “Ho seguito le partite della Turris come tante altre. La Turris mi ha dato sempre l’impressione di essere una squadra molto tecnica, veloce, agile che in questo periodo ha perso un po' d’identità, quella che penso di poterle ridare nel minor tempo possibile. Conosco Persano che ho avuto a Rieti, gli altri no, o almeno non personalmente”.

Il neo allenatore corallino ha le idee chiare sulla cura per invertire una rotta preoccupante:Resettando tutto quello che è stato fatto fino ad ora. Dobbiamo ripartire, fare un passo avanti piuttosto che un passo indietro, aumentare l’autostima che è una cosa determinante, credere nelle proprie qualità, personalità e nel modo di stare in campo”.

“Il punto di forza? Deve essere il collettivo – afferma Caneo-. Senza il collettivo non emerge il singolo ed il singolo deve mettere le proprie qualità nel collettivo, l’uno non esclude assolutamente l’altro”. In passato ha sempre usato il 3-4-3, modulo che adotterà anche nella sua esperienza a Torre del Greco:  “Sì, continuo con il 3-4-3 – afferma deciso il tecnico-. È una mia mentalità, il mio credo e per questo dico che si deve resettare tutto quello che è stato fatto fino ad ora, non perché il lavoro di Fabiano era strano, ma era semplicemente un altro modo di fare e di pensare. Ogni allenatore crede di poter fare un certo percorso con una certa mentalità ed io credo in quel metodo lì”.

Turris che ha in prova due attaccanti, Boiciuc e Lomis: “Non li conosco – commenta Caneo-. Ho visto qualcosa e mi sembrano dei buoni profili, poi però bisogna vederli direttamente sul campo prima di poter esprimere un giudizio”.