Juve Stabia, buona la prima per Sottili: "I cori della Curva ci hanno fatto capire l'importanza del match con la Turris!"

Vittoria all'esordio per il neo tecnico della Juve Stabia Stefano Sottili, che analizza il match vinto contro il Messina: «Ho trovato una squadra convalescente – evidenzia il tecnico a Stabiachannel.it –, dopo il gol sono riemersi gli spettri del passato finendo per soffrire il ritorno del Messina. Dopo una partenza con il piglio giusto, sono subentrati il braccino corto e un po' di mancanza di personalità nella gestione della palla. So di dover lavorare moltissimo sulla fase offensiva e non solo, basti pensare che in alcuni frangenti la difesa mi ha dato l'idea di una squadra alla prima partita assieme dopo quattro giorni di ritiro. Contava solo vincere, al gioco penseremo in settimana».

Sottili ha aggiunto: «Questa è una buona squadra, per esaltarne le qualità il 4-3-3 o il 4-2-3-1 incarnano due soluzioni idonee anche se non escludo nulla. L'opzione di un centrocampo con Altobelli e Davì, tutto muscoli e grinta, potrebbe essere riproposta anche in futuro».

Ora testa alla Turris. «Qui si vive di calcio – sottolinea Sottili –, anche da calciatore mi sarebbe piaciuto venire a Castellammare. I cori della Curva ci hanno fatto comprendere ancora di più il valore del prossimo derby, starà a noi onorare la tifoseria. In tal senso il boato al tackle di Panico nel finale ci deve far capire che la nostra gente vuole cattiveria e determinazione, la concretezza vale più di sterili tocchi di fino. Dobbiamo sudare per questa maglia, così faremo innamorare i tifosi». 

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il ds Raffaele Rubino. «Sappiamo quanto sia importante il derby con la Turris per i tifosi, questa vittoria può darci una spinta fondamentale sia verso la prossima sfida che verso quelle successive che saranno ancor più impegnative».