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tmw / turris / Editoriale
“Con tutto il sangue andato a male...". Adesso viviamo una favola dal nome Turris!
mercoledì 17 novembre 2021, 08:45Editoriale
di tuttoturris .com
per Tuttoturris.com
fonte Andrea Liguoro - Tuttoturris.com

“Con tutto il sangue andato a male...". Adesso viviamo una favola dal nome Turris!

Io non lo so quanta felicità si possa provare nel vincere uno scudetto o una Champions League. E forse non lo saprò mai, visto che ho scelto di amare per tutta la vita “la rossa” del 1944 (o vuoi vedere che prima o poi succederà, Torre del Greco...). Se volete, però, posso provare a spiegare cosa si prova nel tifare per quella rossa lì e soprattutto cosa stiamo provando nel vivere questo momento magico. Anzi, un momento da favola.

Perchè battere il Catanzaro, una vera corazzata, con una gara che ha sfiorato la perfezione, è una favola. Una di quelle che ci auguravamo di ritorno da una trasferta andata male, in inverno o in estate; con pioggia, neve, sole o vento. Battere il Catanzaro giocando (secondo me) la miglior partita da inizio campionato è una favola.

Una favola vedere la squadra giocare di sciabola e di fioretto: primi venti minuti di una qualità pazzesca, con il gol sfiorato a ripetizione contro quella che al “Liguori” era scesa in campo come la miglior difesa del girone; una Turris compatta, mai lunga, che raramente ha concesso pericolosi uno contro uno ai quotati avversari, che ha saputo stringere i denti dopo il massimo sforzo e ha saputo soffrire quando i calabresi hanno provato a cercare il pareggio.

È una di quelle favole che ci auguravamo come riscatto per quelle domeniche passate sotto la pioggia quando al ritorno, oltre all’acqua presa e i tanti km fatti, portavamo a casa anche la delusione.

Una favola il gol di Giannone, uno di quei gol da vedere e rivedere, tanto non ti stanchi mai. Una di quelle favole che hai pensato come ricompensa dopo tanti pseudo calciatori che hanno vestito quella maglia o quelli (sempre pseudo) che ci hanno sbeffeggiato procurandosi il loro attimo di celebrità con squadre poi scomparse nel nulla.

Una favola festeggiare il gol e la vittoria abbracciandosi anche chi non conosci. Una di quelle favole che avevamo pensato quando abbiamo visto gli altri esultare o per tutte quelle volte che ci hanno detto “ma chi te lo fa fare?”, mentre per noi la Turris è stato sempre un amore di Serie A. 

Di una canzone di Ligabue mi è sempre piaciuta la frase “con tutto il sangue andato a male e poi di colpo questo andarsi bene”: è una favola “questo andarsi bene” in una storia che troppe volte, tra spareggi e partite decisive perse sul momento più bello, ha visto “tutto il sangue andato a male”

Cosa serve per continuare a scrivere questa favola? Basterà non perdere la volontà di stupire… la stessa volontà che questa piazza ha di riscattarsi dopo anni di illusioni diventate delusioni.