Big match alle porte. Padalino: "Quella del Partenio non era la vera Turris. Frascatore e Santaniello out, sul cambio modulo..."

Turris chiamata al riscatto dopo il tonfo contro il Giugliano. Mister Padalino rivela il discorso fatto alla squadra alla ripresa degli allenamenti: “Ho ribadito i concetti espressi nel dopo gara col Giugliano. Quella di sabato scorso non poteva essere la vera Turris, anche in virtù di quanto mostrato nelle gare precedenti, dove si era vista una squadra con grande volontà, decisa su ogni pallone, a volte molto pratica piuttosto che bella, senza lasciare nulla al caso. Invece, ad Avellino non siamo stati costanti nell’intero arco del match, pur essendo partiti bene con due occasioni nitide. Nonostante tutto, ritengo che nel complesso la squadra abbia più meriti che demeriti per il cammino tenuto sinora. Non eravamo illusi prima, altrettanto non possiamo essere troppo amareggiati ora per una sconfitta, seppur dolorosa, che non può cancellare quanto di buono fatto finora”.

Il tecnico corallino fa luce sulla situazione infortuni: “Frascatore ha avuto un problema a metà settimana, al 99% non sarà della gara così come probabilmente non lo sarà dall’inizio Santaniello, essendo reduce da una decina di giorni di stop forzato. Anche Leonetti è sotto osservazione, essendo rientrato solo ieri in gruppo dopo aver svolto lavoro differenziato. Per Ardizzone la situazione non cambia. Anche Di Nunzio ha svolto allenamenti personalizzati durante parte della settimana, ma ha pienamente recuperato”.

Sibillina la risposta di Padalino su un possibile cambio modulo, alla luce delle defezioni: “E’ già stato ipotizzato dalla stampa. Pertanto, la risposta sarebbe superflua…”.

A precisa domanda su Taugourdeau: “La sua condizione sale e mi preoccuperei se non fosse così. Ma a priori non posso dire se sia pronto o meno per reggere 70-75 minuti, perché dipende anche dall’intensità del match”. 

Infine, un commento sugli avversari: “Il Catanzaro, così come il Crotone ed il Pescara, risulta tra le compagini più attrezzate del girone e probabilmente resterà in alto fino alla fine del torneo. Ma noi dobbiamo fare la nostra partita e l’avversario in questo senso è molto stimolante, anche insisto sempre sul punto che il nostro atteggiamento deve essere sempre uguale, indipendentemente dalla caratura dell’avversario che andiamo ad affrontare”.