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Pradè: "Lavorare per la famiglia Pozzo è mettersi una medaglia. Non mi sarei mai aspettato una classifica del genere. A Babbo Natale chiedo solo un pizzico di fortuna"
martedì 11 dicembre 2018, 16:11Primo Piano
di Stefano Pontoni
per Tuttoudinese.it

Pradè: "Lavorare per la famiglia Pozzo è mettersi una medaglia. Non mi sarei mai aspettato una classifica del genere. A Babbo Natale chiedo solo un pizzico di fortuna"

In casa Udinese oggi è stato il giorno del tradizionale brindisi di fine anno con la stampa. A prendere la parola di fronte ai giornalisti sportivi è stato il direttore dell'area tecnica bianconera Daniele Pradè che ha colto l'occasione per fare un punto sulla delicata situazione di classifica.

"Questo è il mio primo anno all'Udinese da responsabile dell'area tecnica. Dopo una lunghissima gavetta iniziata in C ed un percorso importante fatto di undici anni alla Roma, un'esperienza in Premier con il Tottenham, quattro stagioni alla Fiorentina e due alla Sampdoria sono arrivato qui a Udine. Come? Un giorno mi ha chiamato Gino Pozzo e abbiamo fatto una chiacchierata. Fu una discussione illuminante. Lavorare per la famiglia è mettersi una medaglia. Ciò che ha fatto questa famiglia all'Udinese è difficile da farsi anche in piazza più grandi. Io questa medaglia me lo sono voluta mettere, ora il mio senso di responsabilità mi dice che devo dargli un valore importante. 

Mai mi sarei aspettato, a questo punto della stagione, di essere in questa situazione a livello sportivo. Questo però per me è un ulteriore stimolo. Voglio fare meglio, anche perché questa squadra ha tutte le potenzialità per fare molto di più di quanto fatto fino ad oggi. In estate sono stati fatti investimenti importanti. L'Udinese è una buonissima squadra, l'unica pecca che forse può avere è l'essere un po' giovane e a volte inesperta. Dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno, la nostra deve essere una crescita costante per tornare ad quell'Udinese che faceva paura a tutti, anche alle grandi.

Questo mi porta a lavorare di più, a credere nel lavoro che ogni giorno facciamo. Sono convinto che passerà questo periodo no. Abbiamo la possiblità per essere migliori di tante altre squadre di questo campionato. Scriverò una letterina a Babbo Natale, gli chiederò un pizzico di fortuna in più. Anche contro l'Atalanta abbiamo avuto sfortuna. Abbiamo avuto poi tanti infortunati che ci hanno tolto molte sicurezze. In questa prima parte di stagione abbiamo avuto un sacco di situazioni sfavorevoli, chiedo solo che inizi girarci dalla nostra parte".