Mascherine obbligatorie o facoltative? Il Professor Richeldi: "Non ci rendono invincibili"
"Quello delle mascherine è argomento di discussione nell'ambito della comunità scientifica a livello globale. In diversi paesi e in diverse aree geografiche non c'è una raccomandazione all'utilizzo universale delle mascherine. Utilizzo universale vuol dire usarla sempre e comunque. Che le mascherine servano è certo, e in particolar modo servono alle persone più esposte come gli operatori sanitari e i convalescenti o i più vulnerabili, come gli anziani. Non credo che la mancata raccomandazione a un uso universale della mascherina sia dovuta a un'indisponibilità, si sta trovando il modo migliore e più razionale per l'utilizzo.
Una cosa va ricordata: l'utilizzo della mascherina non ci rende invincibili, ci sono delle misure come distanziamento sociale e igiene delle mani che rappresentano misure di sicura efficacia. Non è che, se io porto una mascherina, posso stare attaccato alle persone o scordarmi di lavare le mani. Può indurre un falso senso di sicurezza, non ci protegge da tutti. Può rappresentare un valido baluardo di difesa, ma non uno strumento per abbassare la guardia sulle altre misure sicuramente efficaci".
Verrà utilizzata in una eventuale Fase 2?
"Non sono io la persona giusta per parlare di Fase 2. Probabilmente la dovremo usare nei posti in cui il distanziamento sociale è problematico, ma non prevedo un uso 24 ore su 24 della mascherina. Però, ricordatevi sempre che tre mesi e mezzo fa questo virus non esisteva e stiamo imparando dalle nostre esperienze".