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Lazio-Udinese 1-3, le pagelle: Pussetto-Forestieri brillano per Diego. Fares fa infuriare InzaghiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 30 novembre 2020, 06:34Serie A
di Giacomo Iacobellis
fonte Ha collaborato Davide Marchiol

Lazio-Udinese 1-3, le pagelle: Pussetto-Forestieri brillano per Diego. Fares fa infuriare Inzaghi

Lazio-Udinese 1-3 (18' Arslan, 45'+3 Pussetto, 71' Forestieri, 75' rig. Immobile)

Strakosha 5,5 - Beffato dalla deviazione di Acerbi sul vantaggio friulano, incolpevole sul raddoppio e anche sul tris. Per il resto è inoperoso, ma subisce tre reti e il suo voto non può quindi essere sufficiente.

Patric 5 - Pereyra lo sbeffeggia con un tunnel in area prima di servire l'assist dello 0-1 ad Arslan, poi lo spagnolo si divide le colpe con Fares per la ripartenza dello 0-2. Domenica da incubo (Dal 77' A. Pereira s.v.).

Acerbi 5,5 - Mette involontariamente fuori causa il suo portiere sul tiro da fuori area di Arslan, poi fa altrettanto servendo a Forestieri l'assist sfortunato per lo 0-3. Almeno, però, è tra gli ultimi della Lazio ad ammainare bandiera bianca.

Radu 5,5 - Partecipa allo sbandamento corale della difesa della Lazio, soprattutto nel primo tempo. Poco e niente anche coi piedi in fase di uscita e di possesso.

Lazzari 5,5 - Grande sacrificio e tanta corsa, l'ex SPAL prova a mettere in area dalla destra qualche cross interessante non riuscendo però a servire i compagni.

Parolo 5 - È la prima novità di formazione di mister Inzaghi, almeno rispetto ai pronostici, ma finisce per lasciare il campo dopo appena 45 minuti. L'Udinese, in mediana, lo ha letteralmente messo nel mezzo (Dal 46' Marusic 5,5 - Entra in campo per portare più incisività sulla fascia sinistra, ma non lascia il segno sul match).

Cataldi 5 - Schierato a sorpresa dal 1', sbaglia troppi palloni nel ruolo di play e non riesce a far girare la Lazio. Bocciato anche lui dopo un solo tempo (Dal 46' Leiva 6 - La sua esperienza si fa subito sentire: non è certo un caso che nella ripresa la squadra di Inzaghi inizi a sviluppare importanti trame di gioco, alzando il baricentro e mostrando maggiore personalità).

Luis Alberto 5 - Un'imbucata per Correa e nient'altro nei primi 45 minuti, per poi non ricomparire neanche nella ripresa. Inzaghi non può fare altro che toglierlo per cercare di dare più verve all'attacco con l'uomo dei minuti finali (Dal 64' Caicedo 5,5 - Neanche Er Pantera stavolta riesce a fare la differenza. L'Udinese segna ancora e il rigore di Immobile non basta).

Fares 4,5 - Impreciso col pallone tra i piedi, innocuo sulla fascia sinistra, fa infuriare più volte mister Inzaghi. La fotografia della sua partita? L'errore in fase di impostazione ad avviare la ripartenza che porta alla rete di Pussetto al 48' (Dal 46' Akpa Akpro 6 - Entra con grande energia e in mezzo al campo la sua intensità si fa sentire).

Correa 5,5 - È il primo a provarci, non solo della Lazio ma di tutta la partita. Un tiro al 4' e tanto movimento, ma la retroguardia friulana lo controlla con grande tenacia.

Immobile 5,5 - Mai cercato dai compagni, nel primo tempo si contano appena i suoi tocchi di palla. Nella ripresa ha il merito di procurarsi e trasformare il calcio di rigore dell'1-3, realizzando il suo 108° centro in Serie A con la Lazio e diventandone il secondo miglior marcatore di sempre. Soddisfazione amara.


Simone Inzaghi 5 - Terza sconfitta in campionato, stavolta in casa, contro un'Udinese falcidiata dalle assenze dell'ultimo minuto. Deludono le mosse Cataldi e Parolo dal 1' in mediana, ma alla sua Lazio manca in generale brillantezza mentale. Le fatiche di Champions possono certamente essere un alibi, però i biancocelesti non possono permettersi di regalare un tempo agli avversari come accaduto ieri.

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Musso 6 – Deve compiere un solo vero intervento, neutralizzando una stoccata di Immobile, per il resto partita di ordinaria amministrazione. Sul rigore può far poco, si ritrova improvvisamente Immobile davanti palla al piede.

Becao 6,5 – È il giocatore che ha scricchiolato di più in difesa e dal voto si capisce quanto abbia attaccato poco la Lazio, confusionaria e lenta. Il brasiliano subisce un paio di incursioni da parte di Correa, ma non si fa praticamente mai superare. Quando succede, lo salva il fuorigioco.

Nuytinck 7 – Dopo aver fatto 120’ mercoledì è ancora pimpante ed è fondamentale per chiudere qualunque velleità avversaria. Prende letteralmente tutti i cross e quando la difesa è in difficoltà riesce a recuperare in modo provvidenziale.

Samir 6,5 – Sempre preciso e pulito, dal suo lato Lazzari è decisamente molle e non ha problemi a gestire la gara anche da ammonito.

Larsen 6,5 – Stantuffo costante sulla fascia destra e anche su quella di sinistra, quando viene dirottato per lasciar spazio a Molina. Poca qualità, ma quella ce la mettono i giocatori in mezzo al campo, lui ci mette tantissima quantità.

De Paul 7 –
Il faro del centrocampo friulano. Viene puntualmente cercato quando l’Udinese deve far partire l’azione e la qualità si vede tutta. Si trova ad occhi chiusi con i compagni e regala sempre giocate d’alta scuola, non a caso la Lazio cerca di contenerlo anche con le cattive.

Arslan 7 – Il tedesco non è ancora al top della forma è infatti gioca solo 55 minuti, ma un po’ alla volta sta iniziando a farsi vedere il giocatore visto tra Bundesliga e campionato turco, facendo filtro e provando a far partire l’azione. Perde qualche pallone di troppo, ma il gol, anche se con deviazione, è di ottima fattura. ( Dal 58' Jajalo 5,5 – Un retropassaggio suicida rischia di dare il là alle velleità di rimonta della Lazio. Andando oltre, si vede che è indietro di condizione, non ha sicurezza quando controlla la palla).

Pereyra 6,5 – Qualità e quantità, quando parte la Lazio fa fatica a contenerlo e lo si vede come il prezzemolo veramente dappertutto. Un motorino inesauribile anche dopo un problema muscolare smaltito da poco.

Zeegelaar 6,5 – Ha un compito non facile dovendo tenere Lazzari, che lo fa correre tantissimo. L’olandese però contiene bene le fiammate dei biancocelesti e riesce anche a farsi vedere davanti, con sovrapposizioni che mettono non poco in difficoltà gli avversari. (Dal' 57' Molina 6 - Entra per una manciata di minuti giocando con ordine).

Forestieri 7 – Partita di grandissimo sacrificio per il Topa, che corre avanti e indietro per aiutare il centrocampo e per non lasciare Pussetto da solo davanti. Con Pereyra e De Paul si trova a meraviglia e il gol con dedica a Maradona è il giusto premio per la prestazione. Il suo ultimo gol in A è di 12 anni fa. (Dall' 80' Walace sv).

Pussetto 7,5 –
Gol, qualità, presenza in area, c’è stato tutto nella prestazione di Pussetto, che guida un attacco che si ritrova senza Lasagna e senza Okaka. Entra in quasi tutte le azioni pericolose e continua un percorso di crescita che sembrava essersi interrotto e ora è tracciato.

Gabriele Cioffi 6,5 - All'ultimo deve sostituire Gotti, ma praticamente l'assenza del primo allenatore non si nota. Cioffi guida la squadra a una grande vittoria sulla scia delle indicazioni del mister.