Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / udinese / Serie A
Udinese, Mandragora: "Rientrare in campo è stato emozionante. Vogliamo alzare l'asticella"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 24 novembre 2020, 19:00Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Udinese, Mandragora: "Rientrare in campo è stato emozionante. Vogliamo alzare l'asticella"

Ospite di Udinese Tv, il centrocampista friulano, Rolando Mandragora, ha parlato del suo rientro in campo e delle sue sensazioni: "Rientrare in campo dopo 5 mesi è stato molto bello ed emozionante. Non aspettavo altro, sono molto felice, ma lo sono ancora di più per il risultato positivo. Abbiamo lavorato tanto durante la sosta. Venivamo già da un risultato positivo contro il Sassuolo, eravamo contenti ma volevamo ottenere una vittoria e ci siamo riusciti. Alle volte bisogna aggrapparsi al risultato, non si può essere sempre belli. Bisogna portare a casa i punti. Mercoledì abbiamo la gara con la Fiorentina in Coppa Italia, ci prepariamo a quell’appuntamento e poi penseremo alla prossima partita di campionato con la Lazio".

Quali sono gli obiettivi?
"È giusto provare ad alzare l’asticella. Noi per primi ci alleniamo con quell'intento. Nella partita contro il Genoa la cosa più importante era quella di portare a casa i punti e continueremo a lavorare per questo".

Come si sente?
"Questi mesi mi hanno fatto crescere ulteriormente, i miei compagni e la mia famiglia mi hanno dato una grande forza. Non aspettavo altro che rientrare, ho lavorato duramente per questo. Ringrazio i fisioterapisti dell’Udinese, il prof Mariani, il dott. Tenore e il dott. Passelli che mi hanno seguito in questi mesi, soprattutto durante il primo periodo, il più difficile. Li ringrazio per avermi supportato e sopportato soprattutto nei primi gironi. Ho lavorato ogni giorno con i fisioterapisti, ogni giorno con il sorriso. Adesso sono felice di essere tornato in campo, voglio solo divertirmi e dare una mano alla squadra".


Vuole ringraziare qualcuno?
"Ho sempre ringraziato la famiglia Pozzo, il Direttore Collavino, il Direttore Marino e il Mister che mi hanno dato la possibilità di restare qui a Udine. Ho molta voglia di fare bene, adesso voglio solo giocare. Il programma del mio recupero è stato messo a punto da uno staff competente: io volevo sempre fare di più, ma i carichi vanno gestiti oculatamente. Ora che sono rientrato è proprio questo il momento in cui la situazione va gestita in maniera graduale. Io adesso lavoro e spero di non dover guardare indietro. Volevo ringraziare i tifosi che mi hanno dedicato lo striscione in un momento così delicato. Ci manca molto il pubblico allo stadio, una parte fondamentale per noi. Speriamo di poterlo rivedere quanto prima".

Adesso punta a tornare titolare?
"Sicuramente la concorrenza a centrocampo è molto ampia, nel calcio sappiamo di dover combattere ogni allenamento per guadagnarci il posto da titolare e sono pronto per questo. In allenamento stiamo provando diverse soluzioni".