Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / udinese / Serie A
Il Milan stecca a San Siro. Kessie è glaciale dal dischetto, ma qualcosa non vaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 4 marzo 2021, 07:45Serie A
di Antonio Vitiello

Il Milan stecca a San Siro. Kessie è glaciale dal dischetto, ma qualcosa non va

Il Milan è tornato ad incepparsi. Dopo la bella vittoria contro la Roma, è arrivato un pareggio contro l’Udinese, strappato nei secondi finali di gara. I rossoneri hanno dato via ad una prova incolore, con poco ritmo e di conseguenza poche occasioni da gol, specialmente nel primo tempo. Ne esce fuori un pareggio solamente per il rigore trasformato da Franck Kessie al 96esimo. L’ivoriano ha segnato il suo nono centro stagionale, dimostrandosi glaciale nei momenti chiave. Ma tutto il Milan esce amareggiato da questo match, consapevole che qualcosa non va rispetto al passato, quando ammazzava subito le partite e le chiudeva con semplicità. Nelle ultime sei partite il Milan ne ha vinta solo una: “Non ci voleva, abbiamo sprecato due punti. Dobbiamo guardarci in faccia e capire cosa vogliamo fare da grandi, perché ormai non mancano tante partite. Le prossime saranno fondamentali”, ha spiegato Davide Calabria a fine gara. Il terzino non è contento, così come mister Pioli: “Preoccupato per gli infortuni sì, perché è un momento decisivo per il campionato è per l’Europa League. C’è bisogno di energie e di qualità diverse. Con l’Udinese non potevamo fare queste scelte. Volevamo ripetere la prova di Roma, ma era impossibile perché l’avversario aveva un tipo di calcio diverso. Peccato, sono due punti persi”.