TUTTO mercato WEB
È nata la Superlega! Dal Mondiale ai diritti tv, ecco perché Al-Khelaifi (per ora) resta fuori
Non c'è il Paris Saint-Germain tra i dodici club fondatori della Superlega che ha preso ufficialmente vita dalla serata di ieri. Alla base di questa decisione del club campione di Francia e finalista dell'ultima Champions League, la posizione del presidente Al-Khelaifi e il suo ruolo, anche quello all'interno della FIFA.
Al-Khelaifi fa parte del comitato esecutivo della UEFA e proprio stamattina ha votato a favore dell'allargamento della Champions a 36 squadre. Il numero uno del PSG siede nel consiglio dell'UEFA e dirige anche beIN Media Group, la rete televisiva con sede in Qatar che ha pagato milioni di dollari per i diritti di trasmissione delle partite di Champions League e di varie competizioni nazionali.
Infine, da non trascurare il fatto che tra un anno i Mondiali saranno proprio in Qatar e la FIFA, in questa battaglia, s'è subito schierata al fianco della UEFA.
Altre notizie
Ultime dai canali
romaTRIGORIA - Primo allenamento in vista del Bologna. Scarico per chi ha giocato ieri contro il Milan. VIDEO!
serie cPro Vercelli, Dossena: "Non cerchiamo alibi, per domani sono sereno"
cagliariMarocchino: "Ranieri è un grandissimo allenatore e il Cagliari è una squadra fastidiosa"
Ascoli, Carrera: "Con il Modena partita importante, obiettivo tre punti"
interZilliacus: "Zhang, è ora di vendere l'Inter. A febbraio siamo stati vicini a chiudere"
milanESCLUSIVA MN - Calamai: "Il Milan non può più ripartire da Pioli. L'ideale sarebbe Thiago Motta"
fiorentinaMARIANELLA A RFV, Brugge simile al Basilea. Beltran...
fantacalcioRoma - le condizioni di Lukaku dopo l'infortunio rimediato contro il Milan
Primo piano