Roma a due punte, esperimento fallito: con Udinese e Lazio spazio ad Abraham

Rimandato, almeno per il momento, l’esperimento del doppio attaccante. Nel giro di tre giorni all’Olimpico la Roma affronterà Udinese e Lazio, ma per Tammy Abraham si prospettano gli straordinari. Contro l’Hellas Verona, infatti, Mourinho ha provato per la prima volta a far giocare insieme Shomurodov e l’ex Chelsea, ma senza ottenere i risultati sperati. Ridotta pericolosità verso la porta avversaria, poche volte si sono cercati e in più di un’occasione si sono pestati i piedi ritrovandosi nella stessa zona di campo. Insomma, se lo Special One vorrà riproporli dovrà lavorarci parecchio a Trigoria, ma giocare ogni tre giorni non aiuta e durante le soste per le Nazionali anche diventa impossibile vista la mole di giocatori che lasciano abitualmente la capitale. Al portoghese, dunque, non resta che provarli in partita, ma difficilmente nelle prossime due ripeterà l’esperimento. Meglio l’usato sicuro, almeno per ora, che prevede Abraham unica punta. L’inglese, però, anche dopo l’uscita di Shomurodov e con l’ingresso di Mayoral è sembrato piuttosto fuori dal gioco della gara del Bentegodi. Se ne è reso conto anche lui, tanto che a fine partita è andato sotto lo spicchio di stadio dove erano seduti i tifosi della Roma per scusarsi. Una mano sul petto, l’altra verso la Curva e la testa bassa: un gesto apprezzato dai 2000 giallorossi presenti a Verona che hanno ricambiato con un applauso. Sintomo di quell’empatia di cui spesso parla Mourinho e che si sta creando tra squadra e tifosi. Lo dimostrano anche i biglietti staccati per Udinese e Lazio. Quasi sold out con i friulani e settore ospiti gremito (nei limiti del possibile del DPCM anti Covid) per il derby.